Nelle ore scorse la Cisl ha attaccato l’amministrazione comunale per l’approvazione di una delibera con cui si affida all’esterno la rioscossione dei tributi (per leggere l’articolo clicca qui). Ecco la risposta dell’assessore alle Finanze, Pippo Midili:

 

Pippo Midili

Non è certamente corretto fare leva sui lavoratori per giustificare attacchi pesanti a questa Amministrazione. Quanto paventato dalla Cisl in merito a mobilità di lavoratori a seguito della delibera di Giunta Municipale n. 66 del 16/07/2013, è totalmente priva di fondamenta giuridici e normativi. Così come appare assolutamente fuorviante voler individuare eventuali danni erariali e responsabilità amministrativo- contabile nella condotta assunta dall’Ente. Intanto perché la Cisl e la Cgil sconoscono sicuramente che parte di questo servizio è già gestito all’esterno da molti anni (riscossione coattiva delle entrate tributarie ed extratributarie, riscossione diretta Ato2 ) senza che ciò abbia comportato nel tempo alcuna diminuzione del carico di lavoro o del personale incaricato del servizio, poi perché proprio a causa della impossibilità di poter concludere nei tempi i processi di riscossione si sono verificati danni alle casse dell’Ente che non possono essere quindi ulteriormente giustificati. In quanto alla competenza di deliberare l’affidamento del servizio di riscossione, invitiamo la Cisl (che richiama l’art. 42 del TUEL) ad approfondire meglio la materia ed a verificare se in atti non ci siano già tutte le condizioni di legge per poter procedere la Giunta Municipale a deliberare quanto fatto in data 16/07/2013. Questo Ente si trova nella impossibilità materiale di poter sviluppare in house il servizio di cui trattasi e la prossima scadenza del gestore della riscossione (Serit Sicilia) fissata dalla legge al 31/12/2013 ha imposto la necessità urgente di procedere, come previsto dalla vigente normativa (decreto Salva Italia e seguenti), all’adozione della delibera onde evitare all’Ente di trovarsi nella condizione di fare scadere ruoli coattivi che vanno consegnati al concessionario nei prossimi mesi proprio per evitare danni erariali. Cosa che sta avvenendo in tutta Italia e che ha visto l’ANCI impegnata in prima persona a trovare una soluzione di riscossione esterna valida per tutti i Comuni aderenti e senza aggravi di costi per le casse comunali. Il proseguimento di un servizio già di per se esternalizzato, pur con alcune implementazioni, non comporta, a giudizio di questa amministrazione, alcuna violazione alle norme secondarie del CCNL del comparto, ne pregiudica in alcun modo il mantenimento in servizio del personale impiegato. Dire il contrario, sottolineare che il personale potrebbe essere posto in mobilità, equivale a sottovalutare le enormi potenzialità del personale del settore tributi che invece questa amministrazione ha nella massima considerazione ed al quale sono affidati i delicati compiti di aiutare l’Ente ad uscire dalla situazione di dissesto, attentamente valutata, in cui Milazzo si trova. Nella massima apertura di un confronto ampio e sereno con le organizzazioni sindacali con i quali siamo pronti a discutere nelle prossime ore. Si sottolinea che già nel recentissimo passato, l’allarmismo messo in campo dalle organizzazioni sindacali nei confronti dell’amministrazione si è sempre risolto senza conseguenze per i lavoratori come sostenuto dall’Ente.