Cento pittori per ricordare Roberta Smedili e aiutare l’Unicef. Anche quest’anno ritorna a Milazzo “Il sorriso di Roberta per l’Unicef”, che ormai alla sua 5^ edizione, ha adottato il progetto “Lotta alla mortalità materna ed infantile in Afghanistan”. Dal 24 al 27 maggio verranno esposti alla Sala a vetri del Diana oltre 200 dipinti donati da 156 artisti provenienti da paesi come Albania, Armenia, Belgio, Brasile, Bulgaria, Francia, Germania, Inghilterra, Irlanda, Libano, Moldavia, Olanda, Polonia, Serbia, Spagna, Svezia, Ungheria, USA, Venezuela, oltre che dall’Italia. I dipinti donati dagli artisti, saranno messi in vendita con un offerta minima, inferiore al valore reale degli stessi, per permettere ai collezionisti, agli amanti dell´arte ed i singoli cittadini, che interverranno alla manifestazione, di aggiudicarsi, una delle opere in catalogo. Il ricavato della manifestazione verrà interamente devoluto al progetto ““Lotta alla mortalità materna ed infantile in Afghanistan”.

L’Afghanistan secondo il rapporto annuale dell’Unicef, l’agenzia dell’Onu per l’infanzia, lo “State of the World’s Children” ha il più alto tasso di mortalità infantile al mondo tanto da essere definito da Daniel Toole, direttore regionale dell’Unicef per l’Asia meridionale, il posto più pericoloso per nascere”. Da questo paese di cui tanto si parla ogni giorno, 1.600 mamme muoiono ogni 100.000 parti; 134 bambini su mille muoiono nel primo anno di vita; 199 su mille prima di compiere 5 anni. La manifestazione, nata nel 2009, collabora con l’Unicef e vuole ricordare al contempo Roberta Smedili scomparsa 5 anni fa all’età di 23 anni. Si svolgerà a Milazzo dal 24 al 27 maggio e come le edizioni precedenti sarà ospitata nella sala a vetri del Paladiana del Comune di Milazzo. Questo il programma: Presentazione mostra Sala rotonda del Paladiana, 24 Maggio alle ore 19; Esposizione e vendita dipinti nella Sala a vetri del Paladiana 25 – 27 maggio 2013 dalle 10 alle 20. Per l’occasione sarà possibile visionare i filmati che l’Unicef ha messo a disposizione che denunciano le condizioni di vita in cui versano le mamme e i bambini Afghani, ed i progetti che porta avanti per aiutarli.