Il castello di Milazzo apre di notte. Da ieri all’ingresso della cittadella fortificata campeggia un avviso comunale che avverte i visitatori che «questa struttura resterà temporaneamente aperta dal 3 al 9 agosto nei seguenti orari: 8:30-13:30; 16:30-21:30». La settimana scorsa avevamo lamentato l’assenza di qualsivoglia comunicazione agli utenti, soprattutto in questi giorni d’intenso afflusso turistico. Ma non è l’unica sorpresa riservataci dagli uffici comunali, che sembra si stiano organizzando per modificare gli orari dal prossimo 10 agosto, prevedendo addirittura l’apertura notturna sino ad oltre la mezzanotte.

 

Il castello di notte

Intanto per il prossimo 10 agosto, alle ore 18,30, è prevista anche l’apertura (finalmente!) di uno degli antichi fabbricati recentemente oggetto di interventi di manutenzione. Si tratta del Monastero delle Benedettine (impropriamente denominato “Palazzo dei Giurati”), dove dal  10 agosto al 9 settembre sarà possibile visitare una mostra allestita dal sodalizio “Compagnia del Castello” al fine di illustrare idee e progetti di valorizzazione del complesso fortificato, frutto del gruppo di lavoro coordinato dall’esperto del sindaco prof. Dario Russo.

Naturalmente sarà possibile visitare anche la mostra di antichi reperti, giunta al suo settimo anno di vita, allestita dalla Società Milazzese di Storia Patria entro la Sacrestia del Duomo antico. Allestita in collaborazione col Comune di Milazzo e la Sovrintendenza ai BB. CC. e AA. di Messina, l’esposizione mette in mostra reperti rinvenuti all’interno dello stesso maniero: ben 232 antiche monete, bottoni di divise militari, pipe e fischietti in terracotta, medagliette devozionali, pietre focaie ed antichi proiettili, ditali, e, tra l’altro, la riproduzione dell’orribile “gabbia di Milazzo” rinvenuta nel 1928 ed oggi custodita presso il Museo Criminologico di Roma.

Proprio ieri intanto, mentre pare che l’intervento di bonifica dalle zecche non sia stato ancora eseguito (sebbene affidato sin dai primi di luglio alla Radition s.a.s. di Milazzo che percepirà € 1.645,60 iva inclusa), sono stati avvistati all’interno della cittadella fortificata, in prossimità del Monastero delle Benedettine e dell’area archeologica, due cani randagi, potenziali veicoli di ulteriori zecche. Pur rappresentando una presenza simpatica all’interno dell’austero complesso monumentale, anche se non manca chi teme per l’incolumità dei bambini in visita, richiamano alla mente i mille cani presenti nel tempio del Dio Adranos, raffigurati in una moneta mamertina del III sec. a. C. rinvenuta qualche anno fa proprio dirimpetto al Monastero delle Benedettine:  tali cani, sacri per il Dio Adranos,  erano in grado di accogliere i visitatori del tempio, accompagnandoli a casa se ubriachi e sbranandoli se ladri. Guardiani ideali per il nostro Castello.

MASSIMO TRICAMO