Bottiglie di vetro e bicchieri di plastica sparsi sui marciapiedi e sulle panchine, appoggiati sui nostri monumenti storici, cartacce e confenzioni di cartone seminate lungo la via pubblica. A fare la denuncia non è un cittadino ma l’associazione Milazzo Food & Beverage che riunisce i ristoratori più noti del centro cittadino e che invita i propri associati a fare un mea culpa.

«Vista l’importante funzione svolta dalla nostra associazione, è quanto mai opportuno e doveroso segnalare lo spiacevole scenario in cui il nostro centro cittadino si è svegliato oggi», scrive l’associazione presieduta da Stefano Scibilia.

«È chiaro che sia necessario un nostro doveroso e necessario impegno affinché questo non accada più – continua la nota –  specie in un momento di rilancio per le nostre attività com’è quello attuale, in cui provvedimenti delle autorità, tese alla chiusura o a limitazioni sarebbero mortificanti (non dimentichiamo l’esperienza del Borgo Antico). Invitiamo pertanto i nostri colleghi Associati e non, ad impegnarsi affinché alla chiusura dei propri locali, in un raggio ragionevole di distanza, si provveda alla raccolta dei rifiuti (bottiglie, bicchieri ed altro) prodotti dagli avventori. Contestualmente il nostro Sodalizio si impegnerà ad interloquire con l’Amministrazione Comunale, affinché vengano potenziati i raccoglitori di rifiuti nelle zone centrali o in prossimità dei locali.
Tali azioni sono necessarie oltre che a tutela del nostro territorio e patrimonio artistico, anche quale azione di rilancio dell’immagine e dell’attrattiva della nostra splendida città», conclude con senso di responsabilità Milazzo Food & Beverage.

CARTONI DI PIZZA SULA SPIAGGIA ED ESCREMENTI SUI MARCIAPIEDI. Il mancato rispetto del bene pubblico è una costante del dopo quarantena. Come ci hanno segnalato molti lettori il problema riguarda anche altre zone a cominciare dalla litoranea di Ponente. Alessia C. , ad esempio, pone l’accento sulle bottiglie e i cartoni della pizza che sistematicamente trova sulla spiaggia di San Papino. Probabilmente tracce di gruppi di ragazzini che si riuniscono e poi lasciano i resti della cena. Un altro problema sono gli escrementi dei cani che i padroni non raccolgono. «Esco con il mio cane ogni mattina e passo il tempo pulendo con guanti e sacchetto il porcile che lasciano questi cafoni – ha sbottato Alessia in un messaggio inviato ad Oggi Milazzo con una serie di foto – non. è giusto che la passino liscia, senza nemmeno essere multata».

Rifiuti sulla spiaggia di San Papino

 

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Antonio
Antonio
3 anni fa

Bravo Stefano, un ottimo esempio per tutti

Umberto I
Umberto I
3 anni fa

Quante persone sono state multate per aver sporcato o lasciato rifiuti ?
Sarebbe utile sapere il numero dei controlli effettuati negli ultimi 365 giorni.
Punirne uno per educarne 100

iachino
iachino
3 anni fa

Amministrazione scandalosa c’è una città in stato di abbandono. Vedi solo la marina Garibaldi da rifare completamente. Panchine mancanti, rotte, pericolose, lampioni pericolosi e qualcuno in bilico…aiuole non ne parliamo.
Per ogni cittadino invece propongo 2 tedeschi con fucile carico…milazzesi FACCIAMO schifo!

Lulu
Lulu
3 anni fa

Qualcuno si è mai chiesto se mancano i cestini getta rifiuti in tutta la città? Per esempio in via Giacomo Medici o sul terrapieno di ponente?

Mylae
Mylae
3 anni fa

…e comunque Stendiamo un velo pietoso sull’educazione di alcuni concittadini