ESCLUSIVO. L’ex consigliere comunale Salvatore Italiano ha salvato ieri pomeriggio, nel centro di Milazzo, una ventottenne originaria di Merì, colpita da arresto cardiaco. Italiano, docente di materie letterarie, ha risposto all’appello di un ragazzo il quale stravolto chiedeva aiuto ai passanti: «Non respira più», gridava. Italiano, reduce da un corso per la rianimazione cardio-polmonare, ha applicato ciò che aveva imparato in teoria.

Salvatore Italiano

«Stavo transitando in macchina verso le 18,30 davanti ad una ferramenta, in via dei Mille – racconta Italiano – un ragazzo che aveva fermato la macchina in seconda fila chiedeva aiuto. Sono intervenuto immediatamente, e, verificato che si trovava in arresto cardiorespiratorio, ho effettuato il massaggio cardiaco per la rianimazione polmonare, esortando nel contempo un’altra amica che si trovava con lei a chiamare il 118. Grazie a Dio, dopo circa due minuti di massaggio, ho verificato la ripresa del battito cardiaco e della respirazione. All’arrivo dell’ambulanza, la ragazza, sebbene debolissima, aveva ripreso conoscenza». Lo scorso febbraio, nell’ambito delle attività della Delegazione Sicilia dell’Ordine Costantiniano, Italiano aveva frequentato un corso per la rianimazione cardio-polmonare, che abilita anche all’uso del defibrillatore semi-automatico (DAE). «L’ho fatto con poca convinzione – ammette l’ex consigliere comunale – ma non pensavo che mi sarebbe mai capitato di salvare una vita umana. Dopo questa esperienza particolarmente “toccante” credo sia utilissimo, anzi, necessario, diffondere la “cultura” di questi corsi, nella speranza che le conoscenze acquisite non debbano mai tradursi in pratica! Ho deciso di rendere pubblico questo episodio che – non nascondo – mi ha scosso perché mi preme molto l’aspetto “divulgativo” ai fini della sensibilizzazione della collettività vero questa possibilità di salvare vite umane. Prossimamente terremo a Milazzo un altro corso di primo soccorso, sempre col patrocinio del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, di cui ho l’onore di essere cavaliere…Anche io non ero molto motivato… ma adesso le cose sono completamente diverse! Ho potuto verificare la possibilità che ognuno di noi può essere davvero determinante in casi di vita o morte se adeguatamente addestrato e con le idee chiare».