Rimossi tre ordigni bellici nel porto di Milazzo. L’intervento è stato compiuto stamattina all’interno dello specchio d’acqua del porto mamertinocon un intervento dagli specialisti del Nucleo S.D.A.I. (Nucleo Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) della Marina Militare di Augusta in collaborazione con il personale militare della Capitaneria di Porto di Milazzo. Hanno rimosso tre pericolosi ordigni bellici risalenti alla seconda guerra mondiale, individuati nell’area di cantiere in prossimità del molo di sottoflutto del Porto di Milazzo.

l’esplosione dei proiettili

Per tutelare la sicurezza portuale e la pubblica incolumità di cose e persone, già la capitaneria aveva interdetto all’accesso lo specchio acqueo dove erano situati gli ordigni, anche per favorire il successivo intervento di rimozione degli stessi ed il trasporto nell’area riservata al brillamento. Le operazioni di rimozione sono durate circa 3 ore. E’ stata effettuata la ricognizione del fondale per recuperare gli ordigni, tre proiettili del calibro di circa 90 mm risalenti alla 2° guerra mondiale ancora inesplosi con la spoletta inserita. In seguito il residuato bellico è stato trasportato, in sicurezza, dal convoglio dei mezzi navali e sotto il diretto controllo del Nucleo SDAI, in una zona di mare distante circa 2 miglia dalla costa su un fondale di circa 150 mt., per effettuarne il definitivo brillamento con una contro carica.