Niente regali, stop a conflitti d’interesse tra dipendenti comunali e aziende private, tutela del dipendente che segnala illeciti. Il comune di Milazzo si è dotato di un “Codice di comportamento dei dipendenti”. E’ uno dei primi ad essere approvato nella provincia di Messina. A dare il via al procedimento amministrativo per l’adozione dell’importante atto amministrativo che, recependo le linee guida approvate dall’Autorità nazionale anti corruzione, si prefigge di rendere sempre più trasparente l’attività svolta dagli uffici pubblici, è stato il segretario comunale Massimo Gangemi. ” «Il codice di comportamento – si legge in un comunicato – rappresenta, nell’ambito del processo di ammodernamento della pubblica amministrazione, uno degli strumenti essenziali per l’attuazione delle strategie di prevenzione della corruzione individuando i modelli comportamentali cui devono necessariamente ispirarsi i dipendenti».

Carmelo Pino

Diversi gli argomenti disciplinati dal codice tra i quali spiccano i limiti ai «regali, compensi e altre utilità» che può ricevere il pubblico dipendente nell’esercizio delle proprie funzioni, i «conflitti di interesse» e gli «obblighi di comunicazione» degli stessi alla pubblica amministrazione, le forme di «tutela del dipendente che segnala illeciti» e tutte le misure atte a garantire la «trasparenza e tracciabilità» delle operazioni compiute nell’esercizio delle proprie funzioni. Di grande rilievo anche le disposizioni che regolano il «comportamento nei rapporti privati e in servizio» dei dipendenti e le modalità di comportamento degli stessi nei loro «rapporti con il pubblico».