Quanto guadagnerà la coop che si è aggiudicata la gestione delle strisce blu? Che fine faranno i 100 mila euro di sgravi di cui godrà la ditta visto che a causa dei ricorsi assumerà lavoratori che hanno maturato 24 mesi di disoccupazione? Il comune di Milazzo come si comporterà in tutta questa vicenda? A porsi queste domande è il Pd in una nota della segretaria del I circolo, Francesca Sindoni.

“Prediamo atto – si legge nella nota – che, pur con grande ritardo rispetto all’aggiudicazione definitiva, datata agosto 2013, sta per essere riavviato il servizio della sosta a pagamento. Un servizio utile, pur se mal dimensionato dall’amministrazione che ha esteso oltre il necessario il numero degli stalli. Il ritardo maturato, però, un effetto positivo lo ha determinato. Gli operatori che saranno impiegati, infatti, hanno nel frattempo maturato 24 mesi di disoccupazione e, come ben sa l’assessore competente, questo comporterà una riduzione del costo del lavoro di oltre 100 mila euro ai sensi della L. 407/90 che prevede l’abbattimento integrale dei contributi previdenziali ed assistenziali per questa tipologia di lavoratori”. Il Pd ritiene da’ “per scontato” che il risparmio “non si trasformerà in guadagno per il gestore, ma verrà restituito al Comune di Milazzo in aggiunta al canone offerto in sede di gara, pari a € 38.400,00”. “Se così non fosse – sottolinea Sindoni –  si introdurrebbe un gravissimo elemento di distorsione della gara celebrata e, ancora, si consentirebbe alla ditta di lucrare un’ingente somma aggiuntiva a spese dei contribuenti. Al di là delle polemiche e delle divisioni, facciamo, quindi, appello al Sindaco e a coloro che dentro l’amministrazione si riconoscono nel sistema di valori del centrosinistra, perché questa nuova ed imprevista entrata, in un momento in cui l’economia cittadina è in ginocchio, venga destinata a sostenere i nostri concittadini maggiormente bisognosi”.