I rappresentanti del gruppo indiano Panchavaktra, l'ingegnere Carmelo Di Bartola, all'Irsap di Messina Aeroporto di Milazzo, in consiglio comunale gli investitori indiani 3 Gennaio 2017 Cronaca 21 Commenti Lunedì 9 gennaio, alle 19,30, interverranno nel corso di un consiglio comunale straordinario gli investori indiani interessati alla creazione di un aeroporto tra Milazzo e Barcellona. Si tratta del gruppo indiano Panchavaktra rappresentato dal presidente Mahesh Panchavaktra impegnato in un “tour promozionale” in provincia di Messina per esporre l’ambizioso progetto che doterebbe di uno scalo il territorio. L’ultimo incontro ufficiale è avvenuto all’Irsap (ex Asi), al quale hanno partecipato i membri del Comitato per l’aeroporto di Messina e provincia rappresentato dall’ingegnere Carmelo Di Bartola. L’investimento che la holding indiana sarebbe disposta a fare ammonta a 300 milioni di euro di fondi privati. “Ritengo indispensabile conoscere questi investitori, i loro programmi e gli obiettivi – afferma il presidente del consiglio Gianfranco Nastasi -; elementi basilari per fare tutte le valutazioni necessarie sul progetto che graverà in maniera significativa sul territorio”. L’aeroporto – civile e cargo -, secondo le prime ipotesi dovrebbe essere realizzato nella Piana del Mela, come base logistica di scambio transcontinentale con i paesi dell’Oriente, interamente finanziato da capitali della holding indiana. «Si tratta di un’opportunità di sviluppo molto interessante per il territorio – ha detto il commissario straordinario dell’Irsap, Maria Grazia Elena Brandara -, un’opportunità che intendo portare all’attenzione del vice presidente della Regione, Mariella Lo Bello, e del governo regionale in un incontro a stretto giro insieme al Comitato per l’Aeroporto”. “C’è la volontà di rilanciare un territorio che ha grandi potenzialità – ha detto il presidente della holding indiana, Mahesh Panchavaktra -. Sarebbe un’opportunità di lavoro e turismo per la Sicilia. Una volta a regime l’aeroporto, si potrà realizzare anche un’area logistico-commerciale». Il tentativo di realizzare un aeroporto nel messinese va avanti da un decennio. Molti gli scettici non solo per l’ingente investimento economico necessario ma anche per la vicinanza dell’area occupata dalla pista alle abitazioni visto che si parla di di un’area altamente urbanizzata. Dall’altro lato, però, uno scalo agevolerebbe indubiamente la vocazione turistica del comprensorio che conta perle come l’arcipelago eoliano, Capo d’Orlando, i Nebrodi, fino a Taormina che, però, è agevolata già dalla vincinaza con l’aeroporto di Catania. Ventisette i comuni che i sono pronunciati favorevolmente (ultimo Alì Terme). La popolazione rappresentata è di 155 mila abitanti. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 4.976 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT