Nuova ondata di pagamenti per gli amministratori comunali. Con determina dirigenziale dell’8 novembre il responsabile del dipartimento dipartimento Affari generali, il segretario Massimo Gangemi, ha proposto il pagamento degli assessori che si vedranno liquidate le indennità relative al periodo agosto – ottobre 2012. Una situazione che ieri sera in aula consiliare ha fatto discutere visto che è in ballo l’approvazione del dissesto comunale e ci sono fornitori che attendono le spettanze da anni.

L’assessore Pino con alcuni assessori

Gli assessori che svolgono a tempo pieno l’attività politica percepiranno 1585 euro lordi al mese (Capone, D’Amore, Nastasi, Romagnolo); quelli part-time 792,85 euro lordi (Scolaro). Percorso diverso quello del sindaco Carmelo Pino e dell’assessore alle Finanze Pippo Midili che hanno l’indennità mensile in quanto in aspettativa non retribuita (posizione che da ottobre riguarda anche D’Amore, in aspettativa dall’ente di formazione Efal di Messina). A non percepire l’indennità per l’ennesima tornata (si tratta del secondo pagamento dopo quello di agosto che saldò le spettanze da gennaio 2011 fino a luglio 2012) sarà l’ex assessore Maurizio Capone per via di un accertamento in corso della Corte dei conti relativo ai “gettoni d’oro”. I consiglieri percepiscono 100 euro lordi a seduta e si sta cercando di capire se la delibera che innalzava il costo del gettone sia valida (l’ente li trattiene cautelativamente in caso di condanna al risarcimento).