Una stanza allestita per accogliere le vittime di violenza e soprattutto le donne e i bambini. E’ stata inaugurata nei locali della Compagnia Carabinieri di Milazzo durante una cerimonia alla presenza del comandante provinciale dei Carabinieri, Col. Iacopo Mannucci Benincasa, del Procuratore Capo della Repubblica di Barcellona, Emanuele Crescenti e del Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Messina, Giovannella Scaminaci.  La realizzazione della stanza nasce dall’iniziativa del “Soroptimist Club” di Milazzo guidata da Maria Bellan che in poco più di due settimane, a proprie spese, ha ristrutturato, arredato e allestito per la specifica esigenza, un ufficio della caserma.

Il progetto “Una stanza tutta per sé” è conseguenza di un protocollo d’intesa tra il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e il “Soroptimist International D’Italia”, che ha promosso la nascita di numerose altre aule per audizioni protette in varie città italiane.

L’inaugurazione avviene proprio nel giorno in cui Milazzo ospita La Notte rosa, manifestazione promossa dall’associazione Athenaeum, prevista stasera al Castello per sensibilizzare l’opinione publica sulla violenza di genere.

“Una stanza tutta per sé” è una virtuosa iniziativa, finalizzata a realizzare, all’interno delle Caserme dei Carabinieri, uno spazio idoneo ad accogliere le vittime di violenza in genere che intendono sporgere denuncia – si legge in una nota stampa –  Per tale ragione, in ossequio alle indicazioni impartite dal predetto protocollo d’intesa, la stanza è stata tinteggiata di un colore pastello tenue e arredata in modo da mitigare lo stato di disagio delle vittime denuncianti. Particolare attenzione è stata rivolta ai più piccoli, talvolta vittime inermi di reati commessi “dai grandi”. A tal riguardo, all’interno della stanza, è stato allestito uno “spazio di gioco”, con tanto di tavolo e sedia “a misura di bambino” e alcuni giocattoli».

Al comune di Milazzo, a maggio, è stata inaugurata, invece, una stanza “spazio neutro pro familia” allestita dall’amministrazione e dal Rotary, quale area destinata a favorire gli incontri, e quindi la riappacificazione dei nuclei familiari in difficoltà evitando dunque disagi per i figli minori.