L’Associazione “I Cittadini” – Villafranca Tirrena,  l’Associazione Mediterranea per la Natura Onlus-Messina, Salviamo il Paesaggio Comitato Territoriale Me Tirreno e Mamme per la Vita contestano la mancata convocazione all’incontro in programma domani 12 aprile alla Commissione Legislativa Attività Produttive dell’Assemblea Regionale Sicilia in merito alla realizzazione dell’inceneritore della Valle del Mela. «E’ certamente singolare che si convochi una riunione sull’inceneritore, senza tenere in considerazio- ne che il progetto è attualmente “fuorilegge” perché soggetto ad una parere negativo espresso dalla Direzione Generale del Ministero dei Beni Culturali. Ciò costituisce una grave violazione, sotto il profilo politico ed amministrativo, della corret- tezza istituzionale», scrivono i rappresentati dei sodalizi Ferdinando Caprì, Gianni Mento, Antonino La Rosa e Rossana Giacobbe.

«E’ certamente inconcepibile, oltre ad essere contrario ad ogni principio di partecipazione ai processi democratici (di cui sono piene le normative europee e nazionali) che venga convocata una riunione, aperta ad amministrazioni e forze sindacali, senza la partecipazione dei cittadini, organizzati nelle forme associative, che tanto hanno dibat- tuto e discusso sull’argomento e sul quale hanno prodotto cospicue osservazioni nella procedura di Via (Valutazione di impatto ambientale)» sottolineano.

SULLA STESSA POSIZIONE anche altre tre associazioni Adasc,  Coordinamento Ambientale Milazzo – Valle del mela  e il Comitato No Css Inceneritore Valle del Mela.

«Sono stati convocati assessori e dirigenti regionali, l’azienda, i sindaci dell’Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale ed i sindacati. Sono state escluse dal tavolo le  associazioni che da due anni lottano quotidianamente per contrastare la realizzazione di questo scellerato progetto – tuonano –  Abbiamo inoltrato formale richiesta ma il presidente Pippo Laccoto ha deciso di non estendere il tavolo ad una rappresentanza delle associazioni».
La scelta dell’onorevole Laccoto è stata contestata dalle associazioni: «Per quale motivo il presidente della commissione non vuole ascoltare la voce dei cittadini? Forse intende avallare il progetto e quindi dare spazio principalmente ai sostenitori dell’inceneritore? É un atteggiamento irrispettoso per il territorio e per i cittadini che ne prendono atto. Ma siamo convinti e sicuri che domani i sindaci faranno valere le ragioni della popolazione che in più occasioni ha manifestato la netta contrarietà all’inceneritore», scrivono Adasc,  Coordinamento Ambientale Milazzo – Valle del mela  e il Comitato No Css Inceneritore Valle del Mela.
«Siamo già in contatto con il presidente della IV commissione ARS territorio e ambiente on. Mariella Maggio che ci ha dato massima disponibilità ad affrontare anche in commissione l’argomento inceneritore”, ha dichiarato il presidente dell’Adasc e del Coordinamento Ambientale Milazzo Valle del Mela Peppe Maimone». Non si esclude infatti a breve una seduta della commissione possibilmente anche sul territorio.