Commercianti contro l’assessore Torre: «Se ci sei batti un colpo»

Il Comitato commercianti Milazzo esce alla scoperto e attacca l’assessore allo Sviluppo economico Carmelo Torre. Mentre l’assessore Torre, uno dei meno visibili di questa amministrazione,  annuncia alla città che Milazzo sta concorrendo per aggiudicarsi i finanziamenti di un ecoporto in Marina Garibaldi, ecco arrivare la stoccata dei commercianti che si sentono abbandonati. Torre è accusato di pensare “in grande”, dimenticando la quotidianità («Nei mesi trascorsi, ha totalmente ignorato la scelta più appropriata e coerente con il ruolo ricoperto, ovvero il confronto con le Organizzazioni di categoria rappresentative del mondo commerciale», lamentano). Il riferimento, contenuto nella lettera protocollata al comune, è però ad un’altra esternazione dell’assessore, quella in cui propone di rendere utilizzabili ai fini commerciali aree e strutture sia industriali che agricole oggi dismesse (peraltro private) per creare o trasferire attività commerciali, «E’ come se nel nostro Comune le superfici attualmente dedicate al commercio fossero esigue o non sufficienti a soddisfare i bisogni d’acquisto dei cittadini, via via sempre meno presenti – scrive il Comitato Commercianti Milazzo contento che finalmente abbia “battuto un colpo”».

«Ci dica l’Assessore quali indagini di mercato ha commissionato e, soprattutto a quali professionisti, tali da convincerlo a sposare tale decisione – chiedono –  Reputiamo tale iniziativa dilettantistica e fuori luogo, pensata probabilmente per venire fuori da un imbarazzante silenzio di quasi un anno e dalla totale mancanza di progetti che possano dare un impulso all’economia della città».

Il Comitato  ricorda all’Assessore Torre «che Milazzo a tutt’oggi, è priva di un polo dedicato alle attività artigianali. Si assiste infatti, al trasferimento di storiche aziende della nostra città in siti di comuni limitrofi, che hanno da tempo programmato e consentito l’insediamento di nuove realtà produttive, con riflessi anche sul piano occupazionale».

«Abbiamo pure immaginato – scrivono – che una così lunga “meditazione” da parte dell’Assessore Torre fosse dovuta alla programmazione di grandi eventi, (fiere, festival, convegni) tanto per fare un esempio, ad organizzare una grande fiera del florovivaismo, da sempre fiore all’occhiello del territorio milazzese, che annovera tra i suoi esponenti numerose aziende di indiscussa fama nazionale ed internazionale. La valorizzazione di questo variopinto mondo potrebbe ritornare molto utile all’economia cittadina. Ma forse ci siamo sbagliati, perché magari la lunga “meditazione” dell’Assessore Torre, dal giorno dell’insediamento alla recente sortita, è dovuta al fatto che in totale solitudine sta lavorando al rilancio del commercio milazzese per la stagione estiva prossima a venire…».

La lettera si conclude con una esortazione: «Assessore ci stupisca, saremo lieti di fare ammenda e ricrederci su quanto finora esposto».