Alla vigilia del comizio del sindaco Carmelo Pino, previsto domani, sabato 14 luglio, alle 22, a piazza duomo, il movimento Uniti, rappresentato in giunta dall’assessore Massimo D’Amore, interviene con un comunicato a firma del portavoce, Gianfranco Minniti. Ecco il testo integrale:

Il movimento UNITI ha dibattuto in questi giorni sulla rapida evoluzione della politica cittadina registrando segnali controversi e di difficile interpretazione. Da un lato l’emergere sempre più copioso di responsabilità via via più precise di chi ha governato il passato, dall’altro l’impossibilità ad operare “seriamente e serenamente” per motivi riconducibili in estrema sintesi a due fattori: politica e gestione. Per quanto concerne la politica non esiste infatti, allo stato attuale, alcun margine di “ragionamento”, per il semplice motivo che il confronto non è sui temi che interessano per via diretta i cittadini (economia completamente ferma, disoccupazione in crescita, inquinamento e qualità della vita, ecc.) ma su altre vicende che, seppur importanti, appaiono “ai più” come sordidi giochi di palazzo (gettone, indennità, dissesto, responsabilità, denuncie, contro-denuncie, ecc.). Sul versante della gestione, quella parte fondamentale di burocrazia chiamata a tradurre in “fatti” gli indirizzi e i programmi della politica, esiste un oggettivo ”muro” che sembra impermeabile ad ogni sollecitazione e spesso non in grado di gestire la “normale” amministrazione. Il contributo dato nei mesi scorsi da Uniti al Sindaco è andato nella direzione di una sollecita “aggressione” di queste criticità e, con parziale soddisfazione, registriamo come fatto nuovo la convocazione di un comizio per sabato p.v. Sarà certamente questa una utile occasione, attraverso cui il sindaco potrà dare conto ai cittadini, come da noi sempre richiesto, di tutte le difficoltà che ci si trova ad affrontare. Per parte nostra continuiamo ad auspicare che vi sia un chiaro richiamo alle responsabilità di tutti, una progettazione concertata del futuro della città e, non ultime, le scuse per gli errori di valutazione commessi. Siamo ben coscienti che questo è il momento più “basso” del percorso politico iniziato due anni fa. I prezzi pagati dalla cittadinanza sono stati salati e disturba la speculazione di chi intenderebbe oggi far ricadere sulla compagine di governo cittadino (PD, Fli, Mpa e Uniti) le responsabilità di questi disagi. Tuttavia, la nostra natura di movimento civico non può derogare al ruolo di collettore dei sentimenti dei cittadini, che oggi chiedono interventi incisivi e netti su quelle criticità, e non tollereranno certo i “giochi di palazzo” di chi pensa che ci sia “un inverno” in cui chiedere sacrifici ad alcuni ed una (auspicabile) prossima “estate” di cui far godere chi non ne ha titolo, o peggio, chi sino ad oggi ha lavorato “contro” il risanamento della città. Il percorso di coerenza di Uniti è certamente costellato di verifiche continue che hanno una chiave costruttiva e ciò ci consente di affermare di essere una delle poche forze politiche cittadine a tentare oggi di mantenere fermo il timone senza cedere alla demagogia di alcuni, né adagiarsi alle comode superficialità di chi ritiene di poter proseguire su questo binario.