Sostengono  di raccogliere denaro per assicurare cure mediche alla giovane vittima di un incidente stradale: in realtà sono truffatori. Al peggio non c’è mai fine. Frase fatta o no, è quello che pensano amici e conoscenti di Lino Amato, il ragazzo 35enne in fin di vita dopo il grave incidente che lo ha visto protagonista domenica sera al Tono, dopo la sconfitta dell’Italia nella finalissima dell’Europeo di calcio.. In giro per la città di Milazzo, infatti, presunti amici cercherebbero denaro in contanti a suo nome, giustificando la richiesta per un’operazione urgente in Francia. Nessuna richiesta di denaro è stata autorizzata dalla famiglia, che ha invitato a denunciare coloro che fanno queste richieste. (Sebastian Donzella)