LA LETTERA. Eccovi la testimonianza da parte mia, F.F., e quindi da uno studente che ha vissuto il trauma di questa “gita degli orrori” in prima persona.

Sto leggendo messaggi di molte persone che non erano con noi ragazzi contro i genitori che scrivono di ciò che noi figli gli abbiamo riferito durante questa gita, ed altri che sminuiscono la mia scuola che di tutto ciò non ha colpe… Bene, credo proprio che d’ignoranza ce ne sia più di quanto pensavo, solo per dire che la salmonella non è trasmissibile e facilmente curabile bisogna avere una cultura pari ad 1½ di quella mondiale…

VOI non eravate con noi, VOI sapete per sentito dire perché VOI NON SIETE I NOSTRI GENITORI E FORSE NON LO SIETE NEMMENO… La salmonella si è sviluppata prima nei ragazzi che avevano mangiato il pollo e poi a chi gli era intorno essendo contagiosa… Non è stato per niente bello vedere i propri compagni andare via con l’ambulanza o stare con le flebo nei corridoi dell’hotel ma soprattutto non è stato bello sentirsi dire dai medici e da alcuni gestori dell’hotel che fosse un virus portato da Milazzo per tranquillizzarci quando sapevamo tutti perfettamente quello che fosse in realtà, ovvero un’intossicazione alimentare..

Io ho visto con i miei occhi arrivare le 4 ambulanze con dietro la volante della polizia con all’interno i N.A.S. e soprattutto ho visto mobilitarsi tutti gli infermieri che hanno provveduto a mantenere in situazione dignitose anche i più gravi. Molti sono stati ricoverati nell’arco delle prime tre ore dal ritorno dalla tappa pomeridiana di Ostuni quindi tra le 19 e le 22, mentre altri durante la nottata. Sappiate che tuttora alcuni di questi sono appena usciti dall’ospedale Fogliani di Milazzo poiché continuando a rimettere hanno dovuto effettuare delle ulteriori flebo…

Non sono un adulto sono solo un ragazzo che come molti voleva solo tornare tra le braccia dei propri genitori e che hanno vissuto questa situazione “infernale”.
Ringrazio il corpo docenti, le forze dell’ordine e tutti i membri sanitari lì presenti per averci aiutato ma soprattutto i genitori per il loro supporto.
Vogliamo tutti giustizia e l’avremo solo testimoniando l’avvenuto.