Si trasforma in una brutta esperienza la gita in Puglia degli studenti dell’istituto Ettore Majorana di Milazzo. Settanta alunni del Tecnologico, che si trovavano in viaggio d’istruzione tra la Puglia e la Basilicata, sono rimasti intossicati

«Il malessere degli alunni – precisa il dirigente scolastico Bruno Castrivinci – è cominciato a meta gita. Dopo una cena un primo gruppo di studenti ha accusato forti dolori addominali, vomito e mal di pancia. Col passare del tempo il numero dei ragazzi e dei docenti è cresciuto a tal punto da richiedere l’intervento del 118. Noi siamo stati tempestivamente avvisati e abbiamo avviato tutte le procedure del caso. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e il gruppo dei Nas che stanno indagando sull’accaduto dopo aver fatto un accuratissimo sopralluogo. Sui referti emessi dai sanitari del 118 c’è scritto gastrointerite, malessere diffuso e dissenteria. Diagnosi che in un primo momento ha fatto pensare ad una forma virale. Ora si attende l’esito dei controlli dei militari per capire cosa sia realmente successo». L’ipotesi rimane comunque quella che i ragazzi abbiamo mangiato cibo avariato e quindi dell’intossicazione alimentare.

Sette le ambulanze che ieri sono dovute intervenire per dare soccorso ai giovani milazzesi. Molti dei quali sono stati trasportati in ospedale perchè hanno avuto bisogno di flebo per riprendersi dalla disidratazione.

«L’agenzia – continua il preside – è quella che storicamente organizza i viaggi per la nostra scuola e che è subito intervenuta insieme a noi quando la notizia è stata diffusa»

I ragazzi sono partiti il 25 marzo e faranno rientro a Milazzo oggi 28 marzo come da programma. Salterà la tappa di Matera, prevista dal programma. Successivamente sarà garantito il viaggio con un pulmino ai ragazzi che oggi non sono in grado di affrontare il lungo percorso in condizioni di salute ottimali. A quanto pare, infatti, alcuni hanno avuto bisogno del ricovero.

Molti i genitori di alunni che stanno ancora male che sono partiti da Milazzo per raggiungere in auto i propri i figli

«Non tutti i ragazzi – conclude il dirigente scolastico – stanno male. Molti non hanno avuto nessun tipo di problema». Si ipotizza tra i genitori quelli che hanno preferito mangiare fuori dalla struttura alberghiera che li ospitava. Alcuni ragazzi, infatti, hanno riferito a casa di non aver gradito subito le pietanze offerte dal ristorante.