Si è costituito a Milazzo il “Comitato a difesa di Gigliopoli“. E’ formato soprattutto da genitori di bambine, bambini, ragazze e ragazzi, che da anni frequentano il progetto “Gigliopoli”, associazioni (Italia Nostra, la Lute, l’Associazione Città Invisibili, Asd Ama Camminare in Sintonia Milazzo, il Coro Note d’Argento), e ancora singoli cittadini, lavoratori dipendenti dell’associazione Il Giglio”, volontari.

Il comitato si forma sull’onda della preoccupazione per le vicende che riguardano la Fondazione Lucifero, che potrebbero pregiudicare la continuità di un progetto considerato da tutti una “eccellenza” e, pertanto, unico e irripetibile, in considerazione del sistema educativo proposto che trova riscontro nel gradimento di altri enti pubblici come l’Asp per i minori con fragilità patologiche, il Tribunale dei minori per ragazzi con fragilità sociali, gli istituti scolastici della provincia di Messina, che la rendono meta di Turismo Scolastico, il Dipartimento per le Politiche Giovanili, di cui “Il Giglio” è partner per il Servizio Civile. Inoltre Gigliopoli è un Laboratorio culturale in fermento, che attrae persone “speciali” come Luigi Ciotti, promotore di Libera, Amico Dolci, educatore e figlio di Danilo Dolci, Cecilia Strada, pacifista e figlia di Gino Strada.

Alcuni componenti del Comitato riuniti in delegazione, guidati dalla loro portavoce Luciana Di Geronimo, sono andati dal sindaco di Milazzo per sollecitare al primo cittadino, vista la sua più volte ribadita pubblica difesa di “Gigliopoli”, atti concreti in difesa di tale progetto. Come primo atto il primo cittadino ha chiesto all’assessore regionale al ramo un incontro al quale parteciperà anche una delegazione del comitato.

Forti delle oltre quattromila firme raccolte nei mesi scorsi, il comitato vigilerà sugli eventi futuri in difesa di Gigliopoli, non escludendo iniziative pubbliche sul tema.