Il gruppo di lavoro dell’ingegnere milazzese Gabriele Pergolizzi, guidato a livello nazionale dai professori Luigi Ferrara, Angelo Deiana e Franco Pagani, è stato ricevuto al Ministero del Lavoro dove si è tenuto un tavolo tecnico che ha visto la partecipazione e l’interesse di numerosi esponenti politici dell’attuale legislatura. Oggetto dell’incontro: la revisione delle norme che regolano la sicurezza nei posti di lavoro.

Il Ministro Marina Calderone ha dichiarato che la sicurezza nei luoghi di lavoro è in cima alle priorità dell’attività del suo Governo e questo è il motivo per cui è stato organizzato un incontro con gli addetti ai lavori che, seduti a un tavolo tecnico, hanno la possibilità di apportare il proprio contributo per lavorare insieme alla risoluzione delle problematiche che affliggono il settore.

Altre figure intervenute sono state Paolo Pennesi, direttore dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, il quale ha commentato le statistiche attuali degli infortuni e delle cosiddette morti bianche, ed ha confermato l’incremento delle unità tecniche che svolgeranno controlli sul territorio a livello nazionale. Presenti anche gli onorevoli Fabio Porta, Simone Billi, Angelo Bonelli, Denis Doni, Franco Mari, Walter Rizzetto i quali hanno confermato all’unisono che il miglioramento delle condizioni sia di salute che del lavoro possono solo migliorare il Paese Italia e portarlo tra i livelli più alti della comunità europea.

«È stato un incontro emozionante e stimolante – ha dichiarato Gabriele Pergolizzi, titolare dello Studio Pergolizzi, uno dei più affermati del comprensorio in materia di sicurezza sul lavoro – che ha accomunato tutti sulla volontà di migliorare la normativa italiana in tema di Salute e Sicurezza nei luoghi di Lavoro, già di per se una delle migliori al mondo, ma è giusto anche che debba essere calibrata per un tessuto imprenditoriale costituito per la maggior percentuale di micro e piccole imprese».  

Queste tra le migliorie proposte dal gruppo di lavoro di cui fa parte l’ingegnere Pergolizzi: Semplificazione per le micro e piccole imprese; Migliorare la qualità ed il controllo sulla formazione; La creazione di un’Agenzia Nazionale per la Sicurezza sul Lavoro; Premialità per le aziende sane che investono sulla sicurezza ed in particolare per sostenere le Micro e Piccole imprese che attuano correttamente i dettami del Testo Unico; Incentivi per soluzioni tecnologiche (ad es. esoscheletri); Inserimento della formazione in materia di salute e sicurezza, nelle scuole di ogni ordine e grado per diffondere la cultura della prevenzione nel nostro Paese.