A notte fonda avrebbe atteso che la sua ex compagna di classe che non corrispondeva i suoi sentimenti passasse con lo scooter da Piazza Caio Duilio per travolgerla con l’automobile. Con la grave accusa di tentato omicidio aggravato un giovane di Spadafora, Francesco Di Maio, 19 anni, è stato condannato dal Tribunale di Barcellona  a 6 anni e 8 mesi di reclusione, pena più alta da quella richiesta dal pubblico ministero De Marco. L’episodio è avvenuto nel giugno 2021. L’imputato ha scelto il rito abbreviato. Dalle testimonianze raccolte sarebbe emerso che Francesco Di Maio «ometteva di prestare soccorso alle malcapitate, dandosi a precipitosa fuga per ignota destinazione». 

Prima dello scellerato atto il ragazzo avrebbe tentato di avere un approccio con l’ex compagna di scuola della quale, a quanto pare, si sarebbe invaghito. La ragazza aveva respinto il giovane, e lui avrebbe reagito con un insulto. Da quel momento sarebbe scattato il proposito di vendetta. L’imputato è stato difeso dall’avvocato Mauro Giacobello; le due ragazze vittime del coetaneo, si sono costituite parte civile con gli avvocati Roberto Picciolo e Antonella Martinez, ottenendo anche il diritto al risarcimento dei danni.

L’episodio è avvenuto a Milazzo la notte del 28 giugno 2021 intorno all’1,30. L’imputato – così come ricostruito dalle indagini  – dopo avere trascorso la serata in un locale notturno della Città del Capo, a bordo della sua auto, una Ford Fiesta, «compiva atti idonei diretti in modo non equivoco a cagionare la morte di una sua ex compagna di scuola e di una sua amica, che transitavano a bordo di un ciclomotore Aprilia Scarabeo, dal momento che dopo aver atteso il loro passaggio in piazza Caio Duilio, il giovane con la sua auto accelerava e, deviando il normale percorso, puntava verso di loro travolgendole».

Le due ragazze di Milazzo in sella al ciclomotore, sono scivolate per circa dieci metri; mentre il ciclomotore, speronato da dietro, rimaneva agganciato alla parte anteriore del veicolo, tanto che dalle tracce sull’asfalto è stato stimato che lo stesso scooter subiva uno “scarrocciamento” per 23 metri dal luogo dell’impatto.