L’Associazione “Milazzo in B&B” ha scritto all’amministrazione Formica per chiedere una serie di interventi a sostegno del settore turistico a seguito della crisi sanitaria da Covid-19. Le disposizioni che vietano gli spostamenti tra comuni senza giustificato motivo ha fatto già  ‘saltare’ i ‘ponti’: pasquetta-XXV Aprile-1° maggio.

«Conveniamo che la salute nostra e di tutti i nostri concittadini del mondo sia al primo posto – si legge nella nota del presidente Giuseppe Nania e dell’imprenditore Gabriele Pergolizzi –  Tuttavia dobbiamo fare anche un crudo confronto con le risorse economiche, viste tutte le cancellazioni ed un bilancio preventivo stagionale pessimistico».

Le proposte avanzate riguardano la tassa di soggiorno e la tari il servizio idrico, in sostanza la deroga sui pagamenti fino a tutto il 2021, intesa come mancati versamenti giustificati a titolo di auto-indennizzo del periodo emergenziale.

«Tutti noi siamo a conoscenza del fatto che il servizio legato alla nettezza urbana, e di conseguenza il compenso per lo smaltimento, è giustificato attraverso logiche contrattualistiche che considerano quantificazione di volumi e peso – conclude la nota –  Tuttavia le nostre posizioni vengono quotate in relazione ai mq destinati a struttura ricettiva. Pertanto si chiede un abbattimento che rispecchi la % di mq adibiti a struttura ricettiva».

L’associazione, nell’ottica di un rilancio del sodalizio «invita a collaborare tutti coloro che vorranno portare un contributo al turismo del territorio comunale, che possa servire ad una ‘ricostruzione’ post-COVID19».