CENTRO PROVINCIALE ISTRUZIONE AGLI ADULTI . Siamo due ragazzi di 20 e 27 anni, Yamussa Kamara e Elhadj Oumar Diallo, veniamo dalla Guinea e frequentiamo il Cpia di Messina nel punto di erogazione di Milazzo. Noi proveniamo da un continente molto povero, in cui la maggior parte dei giovani non è scolarizzata perché non può permettersi di frequentare la scuola. Anche per questo motivo per noi la frequenza a scuola è molto importante, perché crediamo che l’istruzione porti conoscenza e questo permette alle varie culture di conoscersi e di incontrarsi.

La scuola è per noi anche molto importante perché favorisce il processo di integrazione: ci permette di studiare la lingua italiana, conoscere la cultura del paese che ci ospita, far conoscere la nostra cultura alle persone italiane. La lingua, infatti, permette di entrare più in confidenza con la gente del luogo, perché facilita la conoscenza tra le persone ed è anche un importante strumento con cui noi possiamo spiegare i nostri problemi e permettere agli altri di aiutarci.

A volte non parlare la stessa lingua crea dei problemi di comprensione, le persone non riescono a capirsi e questo causa confusione. Spesso la difficoltà di comunicazione è uno dei motivi di intolleranza e di razzismo, perché la non conoscenza genera ignoranza. Chi non ci capisce, spesso, ha paura di noi.

L’istruzione è l’arma più importante per combattere l’ignoranza ed anche per questo noi siamo felici di frequentare la scuola, dove ogni giorno impariamo tante cose attraverso lo studio delle varie materie: italiano, geostoria, matematica, scienze, francese, tecnologia. Nel corso dell’anno scolastico non abbiamo solo studiato dai libri ma anche fatto delle visite che ci hanno permesso di conoscere meglio la storia di Milazzo. Per esempio abbiamo visitato il Castello e l’Antiquarium.

Un aspetto molto strano della nostra scuola è però il fatto che nessuno la conosce. Tutti conoscono l’esistenza delle altre scuole di Milazzo, ma solo pochi conoscono l’esistenza della nostra scuola. Secondo noi, per facilitare la nostra integrazione nel territorio, sia a Milazzo che nei dintorni, tutti dovrebbero sapere che ci siamo anche noi. Il Comune, inoltre, dovrebbe favorire momenti di integrazione tra noi e la gente del luogo, tra la nostra scuola e le altre scuole della città.

Investire nella nostra formazione serve sia a noi per integrarci, sia agli italiani per conoscere le nostre culture, aumentando quindi la conoscenza perché un essere umano senza conoscenza è come natura senza alberi.