ISTITUTO LEONARDO DA VINCI. L’educazione, è l’attività dedita allo sviluppo e alla formazione di conoscenze riguardanti l’individuo. Essa viene utilizzata per l’acquisizione di atteggiamenti riguardanti il comportamento o anche la disciplina. È un elemento che ha subito vari cambiamenti col passare del tempo, possiamo notare, infatti, che oggi vi è più libertà e che molte delle azioni vengono svolte senza pensare alle conseguenze. I ragazzi di oggi non hanno più paura degli errori commessi, tutto questo accade perché i genitori sono molto permissivi e, con un semplice rimprovero, non provocano più timore ma bensì indifferenza. L’educazione ha subito un mutamento radicale.

Oggi, i cambiamenti, sono all’ordine del giorno, ma uno che ci riguarda in particolare è la differenza dell’educazione rispetto a un tempo, soprattutto in ambito scolastico. L’educazione scolastica non è più la stessa rispetto al passato, poiché gli insegnanti hanno perso il loro potere educativo. Prima il comportamento degli alunni era adeguato all’ambito scolastico poiché, in caso contrario, veniva assegnata loro una punizione, mentre oggi sembra che sia avvenuto un capovolgimento della situazione ponendo gli alunni in cattedra e gli insegnanti nei banchi. Non si da la stessa importanza a una nota o a un richiamo, ma sembra che essi abbiano perso il loro significato.

Ma perché avviene ciò? I genitori sembra si siano dimenticati dell’educazione che ricevevano un tempo, quando il loro padre e la loro madre anziché difenderli dal richiamo effettuato dall’insegnante, davano anche essi una punizione. L’educazione oggi viene sottovalutata, ma se non sono i genitori a dare delle regole, un domani, chi lo farà? È come se essi si siano dimenticati cosa significhi la parola “educazione” ed il modo in cui applicarla. Ci sono stati molti cambiamenti che hanno tramutato la scuola in negativo, adesso, tutti i ragazzi non hanno più un insegnamento ottimale che li possa spingere a crescere ed a crearsi un futuro. Sembra, che in quest’epoca, ci siamo dimenticati tutti cosa comporti l’andare a scuola ovvero, prendere la strada che ci porterà alla formazione del nostro futuro.

È come se la parola “SCUOLA” fosse una parola di significato nullo, invece, essa costituisce l’insieme dell’educazione, formazione, in pratica tutti gli eventi che arricchiranno le nostre conoscenze, le quali verranno applicate in eventi futuri. Dalla scuola di ieri a quella di oggi sono cambiate molte cose: dalle penne con il calamaio e inchiostro all’Ipad; dalla lavagna in ardesia a quella interattiva; dal registro cartaceo a quello elettronico; ma non sono cambiati solo gli utensili ma bensì anche le punizioni, se proviamo a mettere in confronto le punizioni severe di un tempo a quelle banali d’oggi possiamo notare che hanno perso il loro valore e vengono giudicate dagli alunni come rimproveri da niente.

Purtroppo, oggi, in questa società manca un elemento fondamentale, il rispetto.

BARBARA CATANESE, GIULIA GITTO IB

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