ISTITUTO COMPRENSIVO PRIMO. Vorrei farvi conoscere il pensiero di Glenn Schnellenberg: «i bambini che vanno a lezione di musica presentano una crescita superiore del quoziente intellettivo rispetto alle altre attività extrascolastiche, che comunque danno un buon contributo allo sviluppo dell’intelligenza». Suonare e ascoltare musica ha evidenti e significativi benefici per la salute mentale e fisica. La musica trova applicazione a tutte le età ed influisce sul battito cardiaco, la pressione sanguigna, la respirazione, il livello di alcuni ormoni, in particolare quello dello stress, e le endorfine.
Ascoltando la musica di Mozart si hanno benefici sulla memoria e l’apprendimento, in quanto favorisce la concentrazione e migliora la produttività.  La musica influisce positivamente sulle attività cerebrali complesse come lo studio, la pratica della matematica, il gioco degli scacchi,la creatività e l’espressione personale, migliora la percezione spazio-temporale, consente di esprimersi più chiaramente, induce un senso di pacatezza.
La Medicina Tradizionale Cinese ritiene che la musica sia un vero e proprio strumento di guarigione. Un toccasana per lenire il dolore cronico e migliorare l’umore. Suonare uno strumento musicale in modo amatoriale è un sistema efficace per combattere lo stress, suonare in un’orchestra, cantare in un coro, formare una rock band aiuta a imparare a stare insieme agli altri, a comunicare, promuovere l’autodisciplina e favorire l’uso razionale del tempo a disposizione.

Io suono da cinque anni, ho iniziato a 7 anni, questa passione è nata un giorno come tutti gli altri: ero a scuola e assistetti ad un concerto. Fu molto bello e subito la mia attenzione fu attratta da uno strumento di cui non conoscevo neanche il nome: il clarinetto.  Oggi lo suono e faccio parte della junior bandPietro Mascagni”di Milazzo, diretta dal maestro Giuseppe Maio, che è nata parecchi anni fa, e accoglie ragazzi dai 6 ai 21 anni. La banda ospita trentacinque musicisti fra percussionisti, clarinettisti, trombettisti, sassofonisti, eufonisti, flautisti e cornisti; ed è molto bello condividere questa esperienza con loro. Quando suono il clarinetto mi sento libera e sicura di me, mi sembra di volare con la melodia che produco e cerco di immaginare la scenografia del brano che sto eseguendo. La banda esegue diversi generi di musica:classica, moderna, inni nazionali e brani tratti da famosi film.

Il brano che adoro suonare in assoluto è “Pirati dei Caraibi” perché mentre suono, la sua travolgente melodia mi riporta sulla nave dei pirati condotta dal capitano Jack Sparrow. Per me è semplice e piacevole suonare, anche se ciò richiede un impegno giornaliero: 30 minuti di solfeggio e 30 minuti di teoria. Lo studio della musica infatti non consiste solo nel suonare ma bisogna conoscere bene tutti i suoi elementi per un risultato ottimale ed equilibrato.

   AURORA IMPALA’ I B

Scuola Media Garibaldi