Sarà sottoposto ad autopsia il corpo di  Aurelio Hasaj, il sedicenne di origine albanese morto venerdì scorso per i postumi di  un incidente stradale sul lungomatre di Ponente di Milazzo. La decisione verrà presa ufficialmente domani dal magistrato. Il ragazzo, che compiva 16 anni proprio in quella tragica giornata, è morto in serata in sala operatoria all’ospedale di Milazzo nel corso di un drammatico tentativo per salvarlo. Ancora oggi non si è riuscito a capire la dinamica dell’incidente che sarebbe stato autonomo. Aurelio, residente a Barcellona, stava viaggiando con una coetanea a bordo di uno scarabeo 50 verso il Tono di Milazzo. Improvvisamente il mezzo è uscito fuori dalla sede stradale e il sedicenne è stato catapultato contro un palo della pubblica illuminazione.

I traumi sono stati letali. Ma non si capisce come sia possibile visto che il mezzo, un cinquantino, non poteva correre ad una velocità così elevate da giustificare un simile epilogo (la ragazza ha subito solo qualche escoriazione). A quanto pare entrambi avevano il casco. Smentita anche la notizia che voleva la donazione degli organi del sedicenne. I tempi non hanno consentito di avviare le procedure. Oggi l’Igea Virtus ha giocato con il lutto al braccio per onorare il ricordo del giovane scomparso.