IN CLASSE (La città raccontata dagli studenti di Milazzo). E’ proprio vero che noi ragazzi leggiamo poco? Dipende dagli stimoli che la scuola offre. Io credo che un buon lettore vada educato sin da piccolo, io lo sono e mi sono chiesto se anche i miei concittadini lo siano e soprattutto mi sono domandato cosa si legga a Milazzo. E’ questa la domanda che ho fatto al proprietario della storica libreria della città: la libreria Filoramo. Ad accogliermi con il suo solito garbo è il signor Paolo sempre disponibile soprattutto quando si tratta di giovani che sono proprio quelli che durante la settimana affollano, come lui stesso confessa, il negozio di via Polidoro Carrozza. Il signor Paolo, che da sempre gestisce la prima libreria mamertina, non ha dubbi. Nel suo negozio ad acquistare in grande maggioranza sono gli adolescenti (12-18 anni) e i titoli più richiesti sono “Percy Jackson e gli dèi dell’Olimpo”, “Diario di una schiappa” e “After” .

Moltissime anche le donne e proprio in questa libreria trova grande favore il romanzo rosa “After” della venticinquenne texana Anne Todd che è divenuta un fenomeno mondiale. Richiestissimi anche i libri del siciliano Andrea Camilleri, autore apprezzatissimo in tutto il mondo. Meno venduti i  saggi, riguardanti la politica, l’economia e la finanza. Invenduto è il genere artistico, strano e brutto a dirsi visto che viviamo in un’ Italia piena zeppa di arte! Insomma basta restare pochi minuti a chiacchierare con il signor Paolo per scoprire i gusti dei milazzesi. Spesso nella sua libreria è possibile trovare anche volumi scritti da autori locali che trattano argomenti storico culturali proprio della città del Capo. Tra i tanti Massimo Tricamo, Luigi Celebre, Santino Smedili, Filippo Russo, Lara Gitto, Filippo Lo Schiavo e Carlo Catanzaro.

Francesco Gitto II C

Istituto Comprensivo Primo – Media “Garibaldi”