Caso di favismo a Scaccia: «Il Comune aiuti mia moglie» 3 Novembre 2015 Cronaca 5 Commenti La moglie soffre di favismo, una malattia che le impedisce di stare a contatto fave e piselli, ma a distanza di un mese non riesce a impedirne la coltivazione in un terreno vicino casa. Il signor Stefano P., nonostante le numerose richieste volte ai vigili urbani di Milazzo, non riesce a far applicare l’ordinanza emessa dal sindaco il 7 ottobre scorso con la quale pone il divieto di coltivazione di fave e piselli, nonche’ la commercializzazione allo stato sfuso degli stessi, entro un raggio di 200 metri in linea d’area dall’abitazione di via Sciacca. Secondo quanto scritto nell’ennesima lettera, la moglie, a causa della malattia, versa in gravi condizioni di salute a causa della coltivazione di fave e piselli nella zona della propria abitazione. «Dopo l’accertamento svolto dai vigili urbani di Milazzo il 26 ottobre che ha rivelato la presenza di tali ortaggi – scrive il signor Stefano – nulla ad oggi e’ stato fatto per la rimozione degli stessi. La situazione richiede urgentemente l’intervento immediato delle forze preposte dal nostro comune in ottemperanza non solo di dovere istituzionale, vista l’ordinanza sindacale, ma soprattutto un dovere della tutela dell’incolumita’ dei singoli cittadini. Chiedo al piu’ presto al signor sindaco del comune di Milazzo e al comandante dei vigili urbani di intervenire tempestivamente per risolvere il problema prima che degeneri» Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.481 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT