Una manifestazione per contestare il progetto di trasformazione della centrale termoelettrica Edipower/A2A in un inceneritore. Sabato 7 febbraio, alle 15, il Comitato “No inceneritore del Mela” ha dato appuntamento ai cittadini per una protesta a Piazza Campetto di Archi. «Dopo gli impianti di produzione di idrogeno liquido e tutte le altre nocività della raffineria di Milazzo, dopo l’avvelenamento elettromagnetico dell’elettrodotto TERNA Sorgente-Rizziconi, un enorme inceneritore verrà costruito a sostituire la già mortifera centrale Edipower. A meno che noi non li fermiamo», sostengono. Il progetto presentato da A2A per rilanciare la centrale a rischio chiusura prevede – per abbattere i costi di gestione – un parco solare e l’utilizzo del Css, un combustibile che viene prodotto dalla trasformazione di rifiuti. Secondo il comitato, il progetto, in realta prevede la riconversione della centrale in un vero inceneritore. «Dicono che l’inceneritore brucerà Css per nascondere sotto un nome difficile la verità: si incenerità immondizia impastata con idrocarburi per aumentarne il potere calorifero».