Si è conclusa la campagna di monitoraggio estiva della Guardia costiera di Milazzo in materia ambientale. Con il contributo del Laboratorio ambientale mobile (LAM) del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera per tutta l’estate hanno controllato non solo il mae di Milazzo ma di tutta la giurisdizione della capitaneria. Particolare attenzione è stata prestata anche a Vaccarella dove più volte l’associazione dei pescatori “Nino Salmeri” ha denunciato la presenza di scarichi fognari che coloravano l’acqua in diverse ore del giorno. L’ultima denuncia è stata inviata agli organi competenti stamattina a firma non solo del presidente Damiano Maisano, ma di tutto i direttivo composto da Fabio Risitano, Stefano Maisano, Placido Currò, Francesco Cusumano, Gaetano Caragliano, Giusepe Maisano. «Con la presente – si legge  – si denuncia la fuoriuscita giornaliera di materiale di probabile natura inquinante dal cunettone comunale di scarico di acque bianche situato in prossimità dell’arenile di Vaccarella nella zona dove sorge il porticciolo turistico Poseidon, si segnala inoltre anche la fuoriuscita spesso continua giornaliera di escrementi fognari maleodoranti . Non è escluso che l’inconveniente possa essere determinato dalla presenza di allacci abusivi». La stessa segnalazione era stata già fatta in passato, ma gli episodi sono continuati.

Ora si confida negli esami della Lam. «La componente Lam – si legge in un comunicato della Capitaneria – nasce da un programma articolato che ha permesso al Ministero dell’Ambiente. Il laboratorio ambientale consente l’accertamento di potenziali violazioni che possano causare danni o situazioni di pericolo per l’ambiente marino e costiero, competenza assegnata al corpo dal Decreto legislativo 152/2006. Durante la breve ma intensa e proficua permanenza a Milazzo, il Laboratorio Ambientale Mobile ha operato congiuntamente al personale della locale Capitaneria di porto – Guardia Costiera, effettuando numerosi accertamenti dai quali sono scaturite importanti iniziative anche di carattere repressivo relativo alle condotte illecite accertate».