La pulizia delle strade? Affidatele all’Esa, Ente sviluppo Agricolo. Nuova presa di posizione dell’ex consigliere comunale Massimo Bagli. In una lettera scritta al sindaco, Bagli suggerisce alcune soluzioni per risolvere la gestione del verde pubblico attualmente abbandonato, Il politico sollecita anche interventi per interrompere le lunghe attese necessarie ad ottenere le licenze di abitabilità degli immobili e contesta il mancato ottenimento da parte dell’amministrazione comunale di nuovi fondi per realizzare immobili di edilizia popolare.  Bagli suggerisce «sull’esempio di numerosi altri comuni della regione Sicilia, la stipulazione di un protocollo di intesa con l’ESA (Ente Sviluppo Agricolo) Finalizzato alla esecuzione di interventi di pulizia straordinaria delle strade urbane e rurali. Tale accordo potrebbe chiedere la compartecipazione della Raffineria di Milazzo, per la quale, certamente, la fornitura del carburante utile agli interventi di pulizia costituirebbe un impegno economicamente irrisorio. La presenza di sterpaglie sui margini di tutte le carreggiate arreca un doppio pregiudizio:all’immagine della Città ,che appare disordinata, degradata e priva delle cure che invece meriterebbe, con conseguenze pregiudizio per i flussi turistici».

Gestione del verde pubblico a milazzo (archivio)

Sulla vicenda delle “case popolari” Bagli scrive che  «a quanto risulta, infatti, codesto Ente non ha mai percepito il corrispettivo dei fondi di Via Ciantro concessi all’Iacp per la realizzazione dell’edilizia popolare. Tale situazione determina un ingente ammanco per le casse comunali, perennemente esangui e prive delle risorse necessarie per l’indispensabile. Ottenere le somme dovute dall’IACP consentirebbe, anche in tal caso con una eventuale compartecipazione della Ram, la costruzione di nuova edilizia popolare da destinare alla soddisfazione di quella “domanda di casa” che appare sempre priva di risposta, soprattutto per i ceti meno abbienti».