La festa di “San Giovanni Battista” perde la tradizionale gara ciclistica. A comunicare l’amara decisione Filippo Gitto, responsabile dell’organizzazione della gara ciclistica di San Giovanni, unico evento dedicato in città agli appassionati di questo sport che aveva un significativo riscontro di pubblico. A quanto pare dietro la dolorosa scelta diversità di vedute all’interno del comitato dei festeggiamenti. “In questi anni, insieme ad un gruppo di amici, abbiamo introdotto un evento sportivo a corredo dei festeggiamenti di “San Giovanni Battista” anche contro la volontà di alcuni componenti del direttivo che finalmente sono riusciti a dissuadermi e a mollare tutto – scrive Filippo Gitto in una nota -. Mi dispiace per i tanti amici del mio quartiere che ogni giorno mi chiedono, ancora speranzosi, se si farà anche per quest’anno la gara ciclistica. Spero che si riesca a tenere alto l’umore anche senza ciclismo e che la festa del popoloso quartiere di Milazzo continui a far sorridere la gente anche per poche ore in un momento così difficile, senza far prevalere l’austerità».

«Mi sono occupato di sport e me ne occuperò “senza se e senza ma” , e fin quando lo sport sarà un veicolo di aggregazione e non disgregativo – afferma Filippo Gitto – Il mio obiettivo sarà quello di riportare a Milazzo un evento sportivo di grande rilievo, come è stato nel 2011 (due tappe dei campionati italiani femminili). La stima e la fiducia acquisita dai dirigenti della Federazione Ciclistica Italiana mi incoraggia a pensare bene ma da sola non basta, bisogna creare una sinergia tra la politica e il tessuto imprenditoriale in cui l’Amministrazione pubblica sia il collante di aggregazione per ridare a Milazzo lo splendore che merita, senza che si parli solo di inquinamento. Milazzo e una splendida penisola di sole che negli anni ha perso lo smalto e splendore dove il turismo è stato il prodotto più sottovalutato. Lasciando da parte rancori e screzi che giovano solo a far parlare male della nostra città, la mia scommessa è parlare di sport vero quello che conta. Organizzare un evento che non sia sporadico significa portare a Milazzo migliaia di persone così come è stato nel 2011 quando per 3 giorni nella nostra città, pur essendo a giugno si è registrato il tutto esaurito nei B&B e Hotel di Milazzo e zone limitrofe. Questa è la ricetta che coniuga lo sport alla ripresa», conclude Gitto.