A Milazzo i giovani non credono in questa classe politica locale e temono scontri civili per ottenere un “tozzo di pane”. Il quadro che dipinge l’associazione giovanile Deka Eventi, presieduta da Anna Isgrò, è quello di un futuro a tinte fosche. L’associazione Deka Eventi, costituita da giovani e principalmente donne lancia un grido di allarme. “Stiamo preparando una lettera di fuoco e la invieremo a tutte le istituzioni – dichiara Anna Isgró, presidente dell’Associazione – li inviteremo ufficialmente a decurtarsi il loro “stipendione” e costituire un fondo di solidarietà per tutti i giovani in cerca realmente di occupazione”.

Anna isgrò

Deka sottolinea che “le fasce più deboli sempre più abbandonate. E domanda: “quale sussidio concreto hanno le ragazze madri disoccupate? Quale aiuto hanno gli studenti universitari disoccupati? E i giovani invalidi? Nessuno! Ma le nostre cassette delle posta sono sempre invase di lettere contenenti all’interno bollettini postali. Ma se la gente non ha soldi come puó pagare le tasse? Tasse ingiuste, che non rispettano le reali esigenze della comunità. Una famiglia con una casa di proprietà ed una seconda casa ricevuta in eredità paga migliaia di euro di tasse. Ma la casa è stata costruita con i soldi delle istituzioni o con la fatica della famiglia?”. L’associazione sostiene di avere condotto un sondaggio fra i giovani di Milazzo. “Molti non hanno più fiducia nelle istituzioni – scrive l’associazione – altri sono rassegnati, altri ancora stanno cercando di abbandonare la nostra terra in cerca di fortuna in Australia, Germania, Svizzera, Inghilterra, qualcuno piangendo ci ha detto che aveva un sogno laureasi ma la famiglia purtroppo non puó permettersi di mantenergli gli studi ( il diritto allo studio solo sulla carta? Tasse esose per pochi servizi) Tutto questo è vergogno, assurdo. Ma quali azioni hanno fatto le istituzioni per creare reale occupazione giovanile? A noi non risultano azioni concrete e reali ma solo spot, slogan! La classe politica deve assolutamente cambiare rotta altrimenti aumenterá ancora di più la piaga della delinquenza e si arriverà agli scontri civili per ottenere un tozzo di pane!”.