VIDEO. Prove di riappacificazione nel Partito Democratico. A Milazzo sono stati sciolti i due circoli del Pd ed entro qualche settimana si dovrebbe fissare la data del congresso che porterà alla elezione di un unico direttivo e rispettivo segretario probabilmente ad aprile. Che bollisse qualcosa in pentola lo si era capito lunedì scorso durante la seduta di insediamento del consiglio comunale, quando Ciccio De Pasquale ha comunicato la formazione di un solo gruppo Pd composto da De Pasquale, Franco Scicolone, Nuccio Saraò, Antonio Napoli e Nino De Gaetano (è scompaso il gruppo Dem, Democratici per Milazzo). Lo scioglimento dei circoli è stato deciso durante una riunione avvenuta sabato alla presenza del segretario provinciale Basilio Ridolfo.

IL gruppo consiliare del Pd

«Nel pomeriggio del 22 febbraio, alla presenza del segretario provinciale Basilio Ridolfo, si sono riuniti i circoli milazzesi del partito democratico – si legge in una nota di Francesca Sindoni, segretaria di una dei circoli –  Nel corso dell’incontro, all’unanimità, si è deciso di procedere allo scioglimento di entrambe le sezioni per costituire un unico circolo cittadino, in linea con le previsioni dello statuto e di dare mandato ad un coordinamento, con funzioni di direzione politica ed organizzative, di guidare il delicato ed importante percorso che in tempi brevi dovrà portare alla celebrazione del congresso». Una situazione che, inevitabilmente, darà vita a non poche tensioni interne. Una parte del Partito non condivide l’attività dell’amministrazione comunale guidata da Carmelo Pino il quale, seppure senza annunci ufficiali, è vicino al partito e, in particolare, all’onorevole Francantonio Genovese. A rappresentare ufficialmente il Pd è il vice sindaco Stefania Scolaro. Incerta la posizione dell’assessore all’Ambiente Salvatore Gitto il quale, avrebbe la tessera del partito ma è stato nominato in gunta in rappresentanza di una lista civica nella quale era stata eletta in aula consiliare. All’interno del Pd rimane preponderante la figura dell’avvocato Giovanni Formica il quale rimane l’antagonista più accreditato di Pino alle prossime amminisrative dopo il successo personale delle passate elezioni comunali.

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