ESCLUSIVA. “Non ho alcuna intenzione di dimettermi. Il consiglio ora dovrà accollarsi le sue responsabilità davanti alla città e spiegare a tutti noi come ha intenzione di risolvere i problemi economici del comune. La sospensione della delibera del dissesto rischia di paralizzare l’intero palazzo comunale”. Il sindaco Carmelo Pino in esclusiva ad Oggi Milazzo smentisce ufficialmente le indiscrezioni riportate dalla stampa quotidiana che dava per scontato l’estremo gesto politico del primo cittadino di Milazzo. Pino non si dimette, resta barricato a Palazzo dell’Aquila e giura battaglia.

“Sin dall’inizio del mio mandato, assieme ai validi compagni di viaggio che mi hanno aiutato e sono stati accanto nei momenti difficili – continua – stavamo portando Milazzo a rivedere uno spiraglio di luce. Mi riferisco all’appalto per il completamento del lungomare di Ponente (tratto Campo sportivo –ngonia Tono), al trasferimento e rilancio del mercato settimanale, alla stabilizzazione dei precari, alla programmazione turistica del castello, all’arrivo stabile di navi da crociera. Non ho alcuna intenzione di mettermi da parte. Se vogliono rovinare tutto si devono prendere le loro responsabilità”. In realtà Carmelo Pino e il suo esecutivo escludono le dimissioni in questa fase perché sono convinti che il Tar che deve emettere la sentenza di merito sulla validità del dissesto (ci sono 60 milioni di euro di debi al dicembre 2011) potrebbe ribaltare l’attuale provvedimento del Cga nel giro di qualche settimana,come la stessa Cassazione chiamata in causa dall’amministrazione comunale. Dunque la parola d’ordine è “resistere”.