I Comitati Territoriali per l’aeroporto a Barcellona e Milazzo, oggi 9 novembre, alle 16, si terrà al Palacultura “B. Cattafi” di Barcellona un convegno sul tema aeroporto per il confronto di opinioni. Domani, invece, in piazza Duomo, sempre a Barcellona, si svolgerà l’Info Day dal tema “Costruiamo il Nostro Aeroporto”, una giornata di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza durante la quale saranno raccolte le informazioni che i cittadini vorranno fornire, riguardanti gli stessi come viaggiatori/utenti aeroportuali, cittadini in cerca di occupazione che vogliono dare la propria disponibilità a lavorare nella o “attorno” alla struttura aeroportuale ed infine come imprenditori interessati ad avviare e gestire un’attività commerciale o di servizio comunque attinente alla struttura.

“Tutto ciò – scrive il comitato presieduto da Gaetano Recupero – al fine di cominciare a tarare al meglio il piano industriale che la società multinazionale straniera, che ha presentato già dal mese di Marzo la lettera di intenti per la costruzione e la gestione della struttura e che attende ancora una risposta dalle amministrazioni interessate, vuole approntare al più presto (struttura tra l’altro che sarebbe, prima in Italia, totalmente privata ma che svolgerebbe servizio di pubblica utilità, come previsto dalla normativa in caso di aeroporti). I Comitati sono sempre più convinti che una struttura del genere cambierebbe in meglio il volto di questa zona facendo da motore d’avviamento e poi da volano per “un’industria”, quella del turismo . Questo è per noi un settore produttivo che dispone di materie prime gratuite (territorio, sole, mare, condizioni meteoclimatiche). Il turismo, peraltro, è industria che può disporre di un portafoglio clienti inesauribile perché il turismo è diventato universalmente un bisogno irrinunciabile tanto da essere, a livello mondiale in continua crescita (si pensi che la compagnia aerea Emirates da sola ha ordinato 75 esemplari di Airbus A380 (i super aerei da 800 posti!!) più tutti gli altri aeroplani della stessa e delle altre compagnie!). Il turismo in Sicilia e specialmente nella nostra provincia, che da sola ha una quota del 33% di quello regionale, è l’arma con cui risollevare tutta l’economia”.