La prima campanella scolastica a suonare in Italia sarà anche quest’anno a Milazzo. La campanella, infatti, suonerà alle 8 di martedì 3 settembre. Anche quest’anno il primo istituto scolastico ad aprire i battenti in Italia sarà il Tecnico tecnologico”Majorana” di Milazzo. La decisione è stata adottata dal dirigente scolastico Stello Vadalà d’intesa con consiglio d’istituto, al fine di consentire ai ragazzi di articolare l’orario giornaliero su 5 ore anziché 6, permettendo così l’uscita alle 13 anziché alle 14. “Lo scorso anno questo esperimento ha dato riscontri positivi – spiega il preside – visto che molti studenti pendolari sono rientrati a casa in orario ragionevole e non nel tardo pomeriggio, in quanto sono riusciti a prendere regolarmente i bus di linea. Quindi ripetiamo l’iniziativa consapevoli della sua bontà”. Questo il calendario d’inizio anno.

L’Industriale Majorana

Lunedì 3 settembre gli alunni delle classi I A chim., I C chim., I E chim., I A infor., I C ee, I A ee, I A mm. svolgeranno la seguente attività: alle 08.30 si terrà un incontro con il consiglio di classe, verrà letto il regolamento d’Istituto, e comunicato l’orario delle lezioni. Alle 9.30 si terrà un incontro in Aula magna con il dirigente Scolastico, aperto ai genitori. Stesso programma per le classi: I B chim., I D chim., I B ee, I D ee, I B infor., I Bmm ma con gli orari posticipati di un’ora. La campanella dal giorno dopo, mercoledi 4 settembre, suonerà per tutti alle ore 8. La scuola di via Tremonti ha però un altro primato quello delle classi, che quest’anno saranno ben 59 per un totale di quasi 1400 iscritti. A ciò si aggiunge il record di iscrizioni, oltre 300 i ragazzi provenienti dalla scuola media; numeri che fanno del “Majorana”, una delle scuole più frequentate dell’intera provincia. «Accogliamo l’incremento delle iscrizioni con soddisfazione – afferma il dirigente scolastico Stello Vadalà –, ma ci preme principalmente che la scuola si proponga sul territorio come un istituto nel quale venga premiato il merito». Ed in realtà la scuola oltre la didattica  guarda al futuro attraverso una crescente partnership con le imprese del territorio al fine dimettere a disposizione degli studenti non solo il diploma ma concrete possibilità di occupazione. “La nostra, l’ho sempre detto – prosegue il preside –  è una scuola aperta al territorio che vuole interagire con le varie realtà imprenditoriali e istituzionali affinché possano offrire il loro contributo informativo nel settore di appartenenza. Sviluppare progetti innovativi e proposte in grado di rafforzare il legame tra sistema scolastico e mondo produttivo è oggi una priorità imprescindibile per lo sviluppo del sistema socio economico del territorio”. E parte delle iniziative sono già state dedicate anche agli ex alunni, come confermano le borse di studio assegnate due anni orsono agli studenti di III e IV classe con la migliore media, e soprattutto i due posti di lavoro a tempo indeterminato, dopo un tirocinio di sei mesi alla “Sigma Manutenzioni” di Pace del Mela assegnati in passato ai diplomati con il voto più alto e per il settore “Meccanica” una borsa di studio sarà offerta da un’azienda del nord.