Stamattina sono partite le raccomandate indirizzate alla procura di Barcellona e alla prefettura di Messina. La lettera è stata inoltre protocollata al Comune di Milazzo. I pescatori di Vaccarella, riuniti nell’associazione marinara “Nino Salmeri”,  chiedono un immediato intervento per ripristinare la sicurezza della spiaggia del borgo marinaro devastata dall’acquazzone che si è abbattuto su Milazzo sabato scorso. L’acqua piovana si è riversata dalle strada nell’arenile creando voragini e ribaltando una decina di imbarcazioni.

voragini a Vaccarella

Voragini a Vaccarella

“Solo fortunatamente, grazie all’aiuto di passanti e turisti, si è riusciti a recuperare le imbarcazioni ribaltate e metterle al riparo, scongiurando così ulteriori pesanti danni”, scrive il presidente Damiano Maisano. Con la nota Maisano, a nome degli associati, chiede al sindaco Carmelo Pino “d’intervenire con urgenza per la pulizia dei tombini intasati di tutta la zona di Vaccarella, programmando dei lavori urgenti al ripristino e/o all’aumento volumetrico delle condotte piovane, inadeguate alla raccolta dell’acqua specie quella proveniente dalla discesa di Via Cappuccini e Via Panoramica. Chiede inoltre di valutare eventuale azione risarcitoria all’Associazione Marinara “Nino Salmeri” per i danni subiti a causa dei tombini intasati. L’acqua piovana, infatti, riversatasi copiosamente sull’arenile – conclude la nota – ha determinato uno smottamento del terrapieno (da ripristinare) con il conseguente ribaltamento delle imbarcazioni e il loro trascinamento a mare”. Maisano sostiene di avere tentato di contattare telefonicamente sia il sindaco che l’assessore all’Ambiente Salvatore Gitto, per organizzare una visita sui luoghi, ma non hanno mai risposto nè richiamato l’ex consigliere comunale. “Io so perfettamente che il problema è annoso e non è una novità per Vaccarella – spiega Maisano – ma ora la misura è colma e non si possono rinviare interventi. Mi dispiace che con questa amministrazione dialogare è quasi impossibile”.