“Le ruspe distruggono l’ambiente naturale della Spiaggia e favoriscono l’erosione”. Come ogni anno Legambiente del Tirreno contesta i metodi di pulizia della spiaggia da parte del comune di Milazzo e dei comuni limitrofi, e detta le “regole per una corretta Pulizia delle spiagge e nel rispetto della legge”. In una lettera inviata all’amministrazione comunale, alla Capitaneria di Porto e all’assessorato regionale al Territorio l’associazione ambientalista ricorda che “le nostre splendide spiagge sono un ambiente delicato e prezioso e pertanto l’uso della ruspa è sempre distruttivo. Un’organizzazione attenta e rispettosa della normativa vigente, sia nel campo del trattamento dei rifiuti che di quello per la prevenzione igienico-sanitaria, vuole che le Autorità preposte dedichino, come ogni anno, molta attenzione alla pulizia dei litorali marini con impiego di mezzi e metodi idonei”.

“In nome dell’interesse collettivo e del buon governo della cosa comune”, Legambiente ricorda alle Autorità competenti in materia di controlli, che è necessario promuovere il rispetto delle norme in vigore e punire i responsabili di violazioni; alle Autorità competenti in materia di pulizia e di igiene di attrezzarsi e di intervenire sempre tempestivamente. “Per togliere gli accumuli delle microdiscariche depositate sulla sabbia – scrive – l’unico intervento corretto è quello di procedere manualmente,rimuovere tale materiale e caricarlo su furgoni e camion per l’avvio alla discarica autorizzata. E ovviamente, trattandosi di operazioni che riguardano materiali di rifiuto, le ditte che le effettuano devono essere titolari di specifica autorizzazione ed abilitate al trasporto, nonché allo smaltimento. Dunque il privato dovrà opportunamente avvalersi di un’impresa all’uopo autorizzata”.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Gent.le redazione, ho letto l’articolo sul metodo della pulizia spiagge, il nostro documento inviato ai comuni della fascia tirrenica, indica le regole per il rispetto della duna costiera a difesa dei litorali marini contro l’erosione. Parla di mezzi pesanti come ruspe, pale meccaniche ed escavatori, mezzi pesanti del cantiere edile per demolizione e scavi. Non c’era nessuna critica al Comune di Milazzo, ma a qualche privato che gode della concessione e in modo arbitrario procede alla “pulizia”! Quindi vi prego per la corretta notizia e dell’ambiente naturale di togliere la critica al Comune di Milazzo. Critica che nel nostro comunicato non esiste, essendo un comunicato che ha il valore di un vademecum. Le foto non si riferivano al Comune di Milazzo, ma a qualche privato.

Cari Saluti Legambiente del Tirreno

Pippo Ruggeri
Milazzo 9 giugno 2013