Alla Croce di Mare sono proseguite le operazioni di bonifica del litorale. Gli uomini della capirtaneria di porto hanno rimosso numerose strutture abusivamente realizzate in assenza di alcuna concessione su area demaniale marittima. In particolare, l’intervento di bonifica scaturisce da un’attività ispettiva di circa 2 anni fa quando i militari avevano accertato la presenza di numerosi verricelli utilizzati per l’alaggio e varo delle imbarcazioni, battuti in calcestruzzo, nonché cassoni prefabbricati e frigoriferi in disuso destinati al ricovero di attrezzature da pesca, carrelli per imbarcazioni, opere tutte collocate nel tempo da ignoti.

L’intervento alla Croce di Mare

Della questione è stata informata la Procura della Repubblica di Barcellona che aveva convalidato il sequestro giudiziario di tutte le opere abusive rilevate, successivamente affidate in custodia giudiziaria al comune di Milazzo. Proprio grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale è stata individuata una ditta specializzata per la rimozione delle opere abusive liberando un ampio tratto di spiaggia. Al termine dell’operazione – si legge in una nota dela Capitaneria – sono stati complessivamente conferiti in discarica 63 verricelli, 8 cassoni in legno, 4 frigoriferi, 3 carrelli per imbarcazioni e 80 mc di cemento e 11 tonnellate di ferro derivanti dall’opera di demolizione. A febbraio in località Acqueviole era stato efettuato il medesimo servizio.