Chiedevano il pizzo alle prostitute che operavano sul lungomare di Ponente. Con l’accusa di estorsione il gip del tribunale di Barcellona, Anna Adamo, su richiesta del Pm Giorgio Nicola, ha emesso due provvedimenti nei confronti di altrettanti cittadini rumeni, Manex Margelu, 38 anni, e Ilie Dimitru, 37. Il primo si trova agli arresti domiciliari, il secondo è in carcere dove sta scontando una precedente pena residua.

Lucciole a Ponente

Secondo la ricostruzione fatta dal commissariato di Milazzo, guidato dal vice questore Antonio Rugolo, Margelu nel mese di novembre con “violenza e minacce” avrebbe chiesto il pizzo di 400 euro a due ragazze connazionali che si prostituivano sul lungomare mamertino. Secondo le accuse lo straniero avrebbe inoltre avvertito che se volevano continuare a “lavorare” dovevano versare almeno 1000 euro al giorno. Le ragazze, a quanto pare senza protettore, impaurite, avrebbero raccontato tutti agli agenti del commissariato presentando una denuncia. Ilie è accusato di “concorso” per avere spalleggiato il connazionale. Addirittura è stato arrestato lo scorso 19 gennaio nei pressi del luogo dove le rumene incontravano i clienti. “La misura coercitiva di Margelu – si legge in un comunicato stampa – è stata emessa per estorsione e non per sfruttamento in quanto l’unico intento dei due era quello di estorcere denaro in cambio dell’autorizzazione alle stesse a prostituirsi, senza favorirne la prostituzione stessa”. Le ragazze rumene, a quanto pare, hanno lasciato Milazzo nelle settimane scorse.