Il senatore del Pd Giuseppe Lumia ha presentato una interrogazione parlamentare sull’attività della raffineria di Milazzo. Lumia sottolinea che secondo articoli di stampa «emergono numerose criticità attualmente presenti all’interno dell’impianto, che configurano rischi sismico ed idrogeologico; il rapporto di sicurezza – inoltre – stando al verbale conclusivo redatto dal Comitato tecnico regionale (Ctr), non risulta convincente». Lumia cita anche gli oltre 200 casi di patologie e decessi che hanno colpito dipendenti della raffineria e delle ditte dell’indotto che gravitano tutte sul territorio, «risultato – asserisce – della mancanza di bonifiche effettuate per ricondurre l’inquinamento atmosferico e del territorio nei limiti di soglia». Proprio per questo il senatore suggerisce che sarebbe «opportuno verificare se i magistrati impegnati in cause di lavoro aventi ad oggetto malattie che hanno causato svariati tipi di tumore e decessi nonché la modifica molecolare del dna abbiano trasmesso gli atti alle autorità giudiziarie penali competenti per valutare l’esistenza del danno ambientale, del pericolo per la vita e l’incolumità del personale, dell’alterazione del patrimonio naturale, della fauna e della flora, del traffico illecito di rifiuti e della frode in materia ambientale». Con il documento il politico chiede ai ministri dell’Ambiente e della Salute «in che modo intendano intervenire per far rispettare i criteri di sicurezza ai quali la raffineria non si è ancora uniformata; se intendano adottare misure di competenza al fine di fronteggiare il problema di salute delle oltre 200 persone gravitanti sul territorio dell’indotto; se intendano intervenire per evitare un annunciato disastro ambientale».