Presa di posizione del sindaco di Milazzo contro la quasi certa chiusura della sede distaccata del tribunale, ospitata a Villa Vaccarino. L’ex Pretura infatti rientra nel decreto legislativo del ministero di Grazia e Giustizia che prevede nell’ambito della riorganizzazione e il contenimento delle spese, la soppressione di 33 piccoli tribunali italiani, 37 procure considerate minori e 220 sedi distaccate. Il primo cittadino ha inviato una lettera al Ministero di Grazia e Giustizia nella quale esprime le proprie perplessità per tale decisione.

“Non comprendo sinceramente la ragione della scelta di Milazzo – scrive il sindaco Pino – visto che in questo caso gli effetti sarebbero sicuramente più negativi che positivi. Infatti il trasferimento a Barcellona dell’intero apparato burocratico-amministrativo-giudiziario, necessiterebbe di nuovi locali, visto che il Tribunale non ha spazi per accogliere gli uffici attualmente esistenti a Milazzo e quindi ulteriori costi di locazione. Nessun risparmio dunque e anzi maggiori costi visto che l’onere di affitto sarebbe sicuramente superiore rispetto a quello attualmente versato per la disponibilità di villa Vaccarino. Ci sarà poi una penalizzazione per gli stessi cittadini costretti per l’accesso alla giustizia a spostarsi per prendere parte ad una udienza o per un semplice certificato. E ancora credo che pure lo svolgimento delle udienze sarà condizionato, visto che l’ulteriore mole di cause, aggiunte a quelle esistenti a Barcellona determineranno continui rinvii”.