Il consigliere comunale Carmelo Formica ha inviato una lettera al prefetto, al sindaco, al direttore ufficio speciale aree ad elevato rischio di crisi ambientale, al direttore Arpa Sicilia e al dirigente dell’Ispra segnalando che “nel tardo pomeriggio del giorno 18 maggio fino a notte inoltrata erano presenti nell’area del Milazzese fortissimi Odori di gas assolutamente incompatibili con il permanere all’esterno ed incompatibili con il permanere dentro le abitazioni con le finestre aperte. Non erano – scrive Formica – più odori molesti, ma odori talmente forti da prevaricare lo stato di diritto del cittadino. Ritengo , ormai, che non trattasi più di inconvenienti saltuari , ma quasi continuamente si verificano questi episodi che non sembrano arrestarsi anche dopo i recenti tavoli istituzionali promettenti buoni auspici. Da cittadino dello Stato italiano – conclude il consigliere – sollecito che le massime istituzioni locali e dello stato possono porre rimedi fattivi importanti contro chiunque ritenga anteporre gli interessi privati ai primari ed indisponibili interessi della collettività e di mettere al primo posto il cittadino abitante nell’hinterland affinché possa prevalere diritto minimo di qualunque essere che viene al mondo: respirare bene. Si chiede infine che la cittadinanza venga messa a conoscenza del la composizione dei gas presenti nell’atmosfera la sera del 18 maggio e la relativa provenienza”.