Milazzo Rossa scende in piazza per protestare contro la chiusura del teatro Triiletti. Il comitato spontaneo ieri sera ha organizzato un sit-in davanti al municipio attaccando striscioni all’ingresso del palazzo comunali, un centinaio i giovani che hanno lanciato slogan all’indirizzo dell’amministrazione. I toni non sono soft: “Un calcio in c.. all’istituzione” si legge in un uno striscione, “A Milazzo è tradizione, teatro all’aperto alle elezioni”, in un altro. I ragazzi di Milazzo rossa contestano all’assessore ai Beni Culturali, Stefania Scolaro, di avere chiuso la struttura senza tentare di coinvolgere le associazioni del territorio nel tentativo di trovare una soluzione “indolore”.

striscione di protesta

 

«La signora Scolaro non ha mai accettato consigli dagli esperti nel settore e si è imposta con superiorità come se il denaro comunale fosse stato di sua proprietà – si legge in un duro comunicato – oltretutto per spettacoli di scarso interesse, spesso annullati per la mancata vendita dei biglietti. Milazzo rossa, come movimento giovanile, e a nome dei ragazzi che rappresenta, ha l’obbligo di esprimere il totale dissenso riguardo questa scelta. Crediamo che la cultura sia la base di una società civile, che non debba essere un lusso ma un diritto. Lo pretendiamo. Considerata la crisi iniziamo a rivendicare una cultura e degli spazi, popolari e autogestiti. Chiediamo quindi le dimissioni immediate della Scolaro».