Siciliane di talento e passione che hanno conquistato le platee europee, facendosi strada per originalità e bravura. Loro sono le Iotatola e Laura Lala e Sade Mangiaracina che venerdì e sabato al teatro Trifiletti di Milazzo chiuderanno la rassegna Donne/InCanto realizzata nell’ambito de Il Circuito del Mito, il calendario di spettacoli ed eventi promosso dall’assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Sicilia con la direzione artistica del regista Salvatore Presti.  «Due concerti da non perdere – dice il direttore artistico Presti – in occasione dei quali l’Associazione degli Albergatori di Milazzo ha realizzato promozioni particolari creando un’occasione in più per visitare questa parte di Sicilia». Vincitrici di Musicultura 2010, le palermitane Iotatola, alias Serena Ganci e Simona Norato, entrambe musiciste e cantanti, sono considerate dagli addetti ai lavori una delle realtà più interessanti della musica italiana e si esibiranno al Trifiletti il 24 febbraio alle ore 20,30. Si tratta di un duo “sui generis”, molto originale e “tutto da spiegare”, a partire dai soprannomi che le ragazze si sono date: Serena Ganci, infatti, si definisce “la femme du jazz” (per i suoi studi al Conservatorio del “13° Arrondissement de Paris”); Simona Norato, invece, “la rockeuse” del gruppo (per la passione del rock indie).

Le IOTATOLA

Sabato 25 protagonista della serata, sempre sul palco del Trifiletti alle 20,30, sarà invece un altro duo di siciliane che hanno saputo farsi conoscere e apprezzare anche fuori dai confini dell’isola: Laura Lala (voce) e Sade Mangiaracina (piano), accompagnate da Giacomo Buffa (contrabasso) e Alessandro Marzi (batteria). Il progetto proposto per Il Circuito del Mito si chiama Pure Songs, canzoni pure. Si tratta di composizioni originali sia della cantante Laura Lala che della pianista Sade Mangiaracina. Le composizioni mettono al centro l’uso del dialetto siciliano e della musica come un vero e proprio linguaggio alternativo alla parola, cercando di emozionare chi ascolta attraverso l’espressione sincera di un mondo emotivo e musicale, delle proprie radici e dell’identità, memorie che spesso dall’esperienza del singolo diventano in qualche modo universali e permettono al pubblico di identificarsi ed emozionarsi partecipando dunque attivamente al concerto. L’ingresso agli spettacoli è gratuito, fino ad esaurimento posti. Per questo è consigliata la prenotazione al teatro.