Si pensava che il debito fosse di 7 milioni di euro. In realtà al comune di Milazzo quelli sono i soli debiti fuori bilancio. Complessivamente il “buco” finanziario che si è ritrovato l’amministrazione Pino ammonta a 25 milioni di euro. A rivelarlo è l’assessore alle Finanze, Pippo Midili in un’intervista al settimanale Centonove, da domani, venerdì 3 febbraio, in edicola. Ma come nasce questo debito? Di chi sono le responsabilità? Le amministrazioni che si sono succedute negli ultimi dieci anni ci hanno messo lo zampino.

Pippo Midili

 

La frana economica – come scrive Centonove – è cominciata con l’affidamento del servizio rifiuti alla Cooplat, in pochi anni ha “fruttato” 6 milioni 508 mila euro di debiti. Sanati dalla giunta guidata da Lorenzo Italiano, che però, poi ci ha messo del suo a far ingigantire la voragine. A ritenere, però, che il dissesto non sia un passaggio obbligato è il revisore dei conti Giuseppe Dauccia. Stamani ha presentato una “controrelazione” che segue quella degli altri due colleghi, Pasquale Impellizzeri e Francesco Parisi, in cui sottolinea che con una serie di accorgimenti l’ente potrebbe salvarsi dal tracollo finanziario. Tra gli interventi più urgenti, la vendita di tutti i beni non funzionali all’attività dell’ente riduzione delle spese correnti, verifica dei mutiui assunti e non utilizzati.