Il commissariato di polizia di Milazzo ha acquisto atti all’ufficio Finanze del comune di Milazzo per verificare la regolarità dell’affidamento fatto alla ditta Tirrena, specializzata in software per accertamenti fiscali. Il servizio doveva essere pagato con 48 mila euro tramite il riequilibrio di bilancio. Gli agenti hanno richiesto copia degli atti al ragioniere generale a scavalco, Bartolone. L’anno scorso la vicenda fu al centro di una protesta dei consiglieri di opposizione i quali, dopo essersi presentati negli uffici, avevano chiesto copia dei documenti.

I consiglieri durante la protesta

 

Per sedare gli animi erano intervenuti anche gli agenti del commissariato di polizia. Ad occupare il dipartimento sono stati Andaloro, Carmelo Formica, Giuseppe Marano, Massimo Materia, Franco Scicolone, Damiano Maisano. Chiedevano il disciplinare di incarico con cui l’ente aveva affidato l’incarico di realizzare un software per realizzare una banca dati anti evasione. Andaloro aveva fatto notare che il disciplinare non risultava firmato dalle parti.