AGGIORNAMENTI. Una barca da diporto è stata investita e spezzata in due tronconi da un aliscafo, il “Tiziano” della compagnia Siremar, partito da Milazzo alle 8.30 e diretto alle Eolie. L’unico occupante della barca, Antonio De Gaetano, 59 anni, si è buttato in mare prima dell’impatto, mettendosi in salvo. L’uomo, visitato dai sanitari del 118, sta bene. Nessun ferito tra i passeggeri dell’aliscafo. Il natante di 10 metri era partito dal porticciolo di Vaccarella, diretto a un cantiere di Giammoro.

Il luogo dello scontro

Il comandante dell’aliscafo, giunto a circa un miglio dal boccaporto, non si sarebbe accorto della barca, probabilmente a causa di una grossa petroliera in rada che ne ostruiva la vista. De Gaetano, quando ha capito che la collisione era inevitabile, ha avuto la prontezza di tuffarsi in acqua. L’aliscafo ha fatto ritorno in banchina, mentre la capitaneria di porto ha annunciato l’apertura di un’inchiesta. In attesa che l’inchiesta della Capitaneria di porto faccia luce sulla dinamica della collisione, le versioni della Siremar – proprietaria dell’aliscafo – e del comandante della barca da diporto sono contrastanti. Secondo la compagnia, l’imbarcazione di 10 metri, condotta da Antonio De Gaetano, avrebbe speronato l’aliscafo. Ma lo skipper afferma di essere stato “investito sulla fiancata destra dalla prua del ‘Tiziano’, che ha spezzato la barca”. L’area dell’incidente in quel momento era “oscurata” dalla presenza in rada di una grossa petroliera. (ANSA)