E’ polemica sull’allerta meteo disposta in città ieri sera con l’ordinanza firmata dal sindaco Carmelo Pino che ha disposto la chiusura delle scuole. Oggi il sole ha baciato la città di Milazzo che sta lentamente cercando di recuperare la normalità dopo l’alluvione. Ad attaccare l’amministrazione è l’ex sindaco Nino Nastasi:

Il Municipio di Milazzo

 

“Il Sindaco di Milazzo, martedì scorso, in occasione dei violenti nubifragi che hanno avuto drammatiche conseguenze nell’hinterland, non ha disposto la chiusura delle scuole esponendo ragazzi, docenti  personale e  famiglie a rischi gravissimi – attacca Nastasi – oggi , in una splendida giornata di sole,  chiaramente prevista da ogni bollettino meteo,  ha ordinato la chiusura di tutte le scuole, sicuramente per evitare che i ragazzi prendano una insolazione. Se non fossimo in presenza di eventi  dalle tragiche conseguenze,  il comportamento di Pino susciterebbe ilarità e commenti sarcastici. Purtroppo in tutte queste vicende abbiamo dovuto registrare l’assoluta inadeguatezza del Sindaco, capo della Protezione Civile ed primo responsabile della salute dei cittadini, che non riesce a fronteggiare né gli eventi eccezionale, né quelli ordinari come le continue minacce all’ambiente arrecate dalle industrie locali». Pronta la replica del sindaco Pino che spiega cosa è successo: «Ieri pomeriggio è arrivata l’allerta meteo da parte della Protezione civile – interviene il primo cittadino – di fronte ad una comunicazione del genere, nonostante qualche perplessità, come potevo esimermi dal non firmare l’ordinanza. Qualche giorno fa sono stato attaccato per non averlo fatto, oggi per il comportamento opposto. E se avessi deciso di non firmare e oggi avesse piovuto, che cosa avrebbe detto Nastasi a chi da giorni lavora giorno e notte per affrontare un simile evento che, indiscutibilmente, non può essere dipeso da questa amministrazione?».