Mozione di sfiducia, il futuro del sindaco Formica si deciderà venerdì

La mozione di sfiducia contro l’amministrazione Formica sarà votata venerdì 6 aprile alle ore 19,30. Il presidente del consiglio comunale Gianfranco Nastasi ha confermato la decisione di votare il documento di sfiducia nei confronti dell’esecutivo guidato da Giovanni Formica a margine della conferenza stampa convocata stamattina per spiegare le motivazioni della bocciatura del Piano tariffario dei rifiuti.

Attualmente sono 17 i consiglieri disposti a votare il documento portando il comune di Milazzo alle urne tra maggio e giugno. Rimane granitica la coalizione composta da tredici elementi fedeli al primo cittadino. Il fermento riguarda esclusivamente Forza Italia che rimane spaccata.

Una delegazione di consiglieri comunali composta da Pippo Midili, Antonio Foti, Valentina Cocuzza, Gianfranco Nasatsi e Simone Magistri si è incontrata la settimana scorsa a Palermo con l’assessore regionale alle Autonomie locali Bernadette Grasso, esponente di rilievo di Forza Italia. Si è discusso sia di mozione che di procedure legate all’approvazione del biancio in aula consiliare. Grasso, sulla mancata adesione alla sfiducia del consigliere Maurizio Capone alla sfiducia (è componente della sua segreteria politica) avrebbe passato la palla al coordinatore Gianfranco Miccichè con il quale si vorrebbe interloquire in settimana per un autorevole intervento in zona cesarini. 

In caso di elezione anticipata gli addetti ai lavori guardano con attenzione alle possibile candidature a sindaco dei consiglieri Pippo Midili, Gianfranco Nastasi e Simone Magistri. In corsa anche l’evergreen Lorenzo Italiano noto per avere guidato la legislatura precedente a quella del dissesto.